Massimo Spampani, Corriere della Sera 26/8/2013, 26 agosto 2013
L’ALPINISTA ZANONATO
Flavio Zanonato non ha un’abbronzatura «da spiaggia». Il ministro dello Sviluppo economico ha addosso il sole dei 3.000 metri. L’incarico governativo, infatti, non gli ha impedito di coltivare la sua passione più radicata: la montagna. Ieri a Cortina è intervenuto alla presentazione del libro scritto dal suo amico giornalista e professore universitario Stefano Vietina. Titolo eloquente: Io vivo in montagna . E Zanonato, 63 anni, le mani sulla roccia le mette davvero. Quest’anno è particolarmente in forma. «Temevo le tavole romane, così ho deciso di saltare il pranzo e per mangiare a Roma aspetto la cena. Se ne sono andati quei 4-5 chili che mi fanno essere più agile in montagna». Lungo l’elenco delle ascensioni, ferrate, traversate. È salito in vetta alla Tofana di Rozes, 3.200 metri, e in cima alle Conturines, che si affacciano sull’Alta Badia. Poi ha aggiunto l’ardita ferrata dello Sci club 18, sul Faloria, a Cortina, il sentiero ferrato Ivano Dibona, sul Cristallo, e la ferrata Strobel, sulla Punta Fiames. Documentando tutto su Twitter (foto sopra ) e Facebook. «Ho dei compagni di roccia formidabili, tutti ex ragazzi della Federazione Giovanile Comunista, amici fin dagli anni Sessanta nelle Dolomiti agordine». E i guai del governo? «Io, come disse Einaudi, faccio quello che devo, poi succede quello che può. Certo, senza stabilità politica non si va da nessuna parte».