Giovanni Fasanella, Panorama 22/8/2013, 22 agosto 2013
Nel 1993, con la fine della Dc, Pier Ferdinando Casini fonda il Ccd ed entra nell’alleanza con Forza Italia, Alleanza Nazionale e Lega
Nel 1993, con la fine della Dc, Pier Ferdinando Casini fonda il Ccd ed entra nell’alleanza con Forza Italia, Alleanza Nazionale e Lega. Nel 2006, dopo una legislatura da presidente della Camera, pur restando nel centrodestra si propone come alternativa a Berlusconi. Prodi vince le elezioni. Nel 2007 rompe con il Pdl. Alle politiche del 2008 l’Udc con Casini premier supera di poco il 5%. Alle amministrative del 2010 l’Udc sceglie la soluzione delle alleanze variabili (ad esempio in Puglia appoggia Nichi Vendola, nel Lazio Renata Polverini). Caduto Berlusconi, nel 2011 Casini è il sostenitore più entusiasta del governo Monti. È Casini, contro ogni previsione e contro il parere del Quirinale, che spinge Mario Monti a candidarsi alle politiche del 2013. Alle urne l’alleanza Udc-Scelta Civica otterrà un pessimo risultato. Casini poco dopo ammetterà di essersi sbagliato.