Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

l’inizio della fine. Sono amareggiato, il matrimonio si è guastato: ai miei tempi il Vecchio non lo avrebbe fatto entrare neanche più in officina. Alonso è considerato il più bravo in assoluto e la Ferrari lo ha sempre assecondato. Ma per me lui oggi è come Valentino Rossi, un numero 10 ma con un meno. Per me non resterà alla Ferrari e io prenderei Grosjean, il nuovo Hamilton» (Arturo Merzario, 11 Gp in Ferrari).

SPOSA «Cosa mi ha detto Lucas ai blocchi di partenza? «Di stare tranquilla, come se andassi a sposarmi. Gli ho risposto: grazie, è proprio il momento giusto» (Federica Pellegrini, dopo argento a Barcellona nei 200 sl).

CHIAGNI «L’argento della Pellegrini è il più grande “chiagni e fotti” della storia dello sport… Complimenti» (Andrea Cassarà, fiorettista).

BASTONATE «Le bastonate fanno crescere» (Federica Pellegrini).

MALE «Ho male dappertutto» (Taylor Phinney, ciclista americano dopo aver vinto la 4a tappa del Giro di Polonia).

VITA «Paura che Totti vada via? Direi proprio di no, assolutamente nessuna. Ne stiamo parlando da un po’ ma il problema non è se lui giocherà ancora un anno o due, la cosa che conta è che lui resti nella squadra e in società per tutto il resto della vita. Tutti gli argomenti di discussione vertono su questo» (James Pallotta, presidente giallorosso).

DELUSO «A dire il vero mi sento preso in giro dal Borussia. Ci sono delle persone che ti dicono in faccia certe cose e poi succede tutto il contrario. Sono proprio deluso. Io do il massimo in allenamento e in partita ma ribadisco che non è stato giusto trattenermi» (Robert Lewandowski riferendosi alla presunta promessa del Borussia a lasciarlo andare se fosse arrivata un’offerta congrua dal Bayern).

INTERA «Non gli ho mai visto giocare una partita intera» (Xavi Hernandez, centrocampista del Barcellona a proposito di Gareth Bale, giocatore del Tottenham in vendita al Real Mardid per 110 milioni di euro).

SCOMMESSE «Da una parte si chiede al calcio giustamente di fare di tutto e di più per battersi contro le scommesse truccate, dall’altra l’industria delle giocate non dà un euro al pallone. In Italia le scommesse sportive hanno un giro d’affari di 3.940.785.195,50 euro. L’87,18 di questi quasi 4 miliardi è giocato sul calcio. Seguono il tennis con il 5,1, il basket con il 4,29 e il volley con l’1,29. non possiamo permetterci che qualcuno guadagni a scapito dei club, una parte di queste risorse deve tornare al calcio » (il direttore generale della Lega Pro, Francesco Ghirelli).