Fulmini 4/7/2013, 4 luglio 2013
ROMA «Sinceramente l’inno della Roma mi piacerebbe se lo togliessero, perché non lo trovo più identificativo della squadra che conoscevo io» (Antonello Venditti)
ROMA «Sinceramente l’inno della Roma mi piacerebbe se lo togliessero, perché non lo trovo più identificativo della squadra che conoscevo io» (Antonello Venditti). AL JAZEERA «Due mesi fa, tramite Ibraim, un manager libanese che lavora in Italia, ho avuto il primo contatto a Beirut. Da allora, mi sono documentato, seguendo il calcio libanese attraverso internet. Ma ero rimasto intrigato ancor prima: commentando per Al Jazeera la partita Qatar-Libano, fui sorpreso dalla presenza a Doha di tremila tifosi libanesi» (Giusepppe Giannini, nuovo allenatore della nazionale libanese). CAMPO «A 39 anni desidero fare un’esperienza diversa, il giorno per giorno del campo, l’unica cosa che manca a un selezionatore delle Nazionali, ma continuando ad avere come riferimento per il mio futuro la maglia azzurra e tutto quello che rappresenta» (xon queste parole Devis Mangia lascia la panchina della Nazionale Under 21. Al suo posto Luigi Di Biagio). ARBRE MAGIQUE «Balotelli? Lo adoro perché è un grande campione. Tecnicamente e fisicamente è eccezionale, uno dei più forti al mondo. E’ ancora giovane e ha margini di crescita molto ampi: se continua su questa strada... Sono un fan di Mario e gli giustico tutto. Lui fa notizia sempre: in campo con le sue reti, ma anche fuori, qualsiasi cosa faccia. Quando l’ho visto tornare per l’infortunio dal Brasile, nelle immagini televisive è montato a bordo di una Ferrari fantastica e cosa aveva dentro? L’Arbre Magique... Mario è un grande» (Pier Silvio Berlusconi). FINALE «Gente, dopo due anni e mezzo di amore e di molte cose belle la distanza ha messo un punto finale alla relazione» (Tweet di Pato che annuncia la fine della sua relazione con Barbara Berlusconi). PANCIA «Saranno 25 il 5 agosto, la base del compleanno sarà Jesolo, i miei amici saranno lì. Vorrei ci fosse pure Del Piero. Magnini? Lavoriamo insieme, non c’è niente di strano. Saranno Mondiali sereni? Io sono più serena, mi sono girata a pancia in su...» (Federica Pellegrini) RIPOSO «Sono felicemente distrutta: giocare tanto, tutte le partite, per di più sull’erba, senza aver avuto il giorno di riposo... La Lisicki? Me la ricordo a un torneo a squadre under 10 o 12 in Polonia, il tempo vola, rieccoci in una semifinale Slam» (Agnieszka Radwanska, tennista polacca).