Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  maggio 25 Sabato calendario

BARRIERE

«Le barriere costituiscono un pericolo troppo elevato per rischiare già nei primi turni di libere. Fino al sabato nessuno spinge al 100 per cento» (Fernando Alonso).

DAVANTI «Siamo competitivi, ma non so se questo sarà comunque abbastanza per stare davanti. Siamo lì in lotta, ma la Mercedes ha dimostrato di avere un passo superiore. Non sarà facile riuscire a star loro davanti in qualifica. Piuttosto, speriamo di precedere noi la Red Bull, che anche qui si è nascosta come ha fatto altre volte» (Felipe Massa).

POLE «Non c’è nessun problema, se partirò dalla pole position non mi passerà nessuno. E sì, sono convinto di farla io, la pole» (Lewis Hamilton).

STORIA «La vittoria più bella? Tutte: nel 2011 ho fatto centro in Sbk alla mia terza gara. Venivo da tre anni pessimi, è stata la resurrezione. Nel 2012 ho firmato il primo successo Bmw nelle moto: resterà nella storia» (Marco Melandri).

TEMPO «Dopo due anni negativi forse ho bisogno di più tempo per andare forte. Non andrò al Mugello con l’obiettivo di vincere, ma sarà bello ritornare su una pista che mi piace molto con la Yamaha e un buon risultato sarebbe importante. Però so che in condizioni di asciutto non sono ancora abbastanza veloce per puntare alla vittoria» (Valentino Rossi).

ALTO «Quand’ero ragazzino neanche nei sogni arrivavo così in alto. Mai avrei pensato che un giorno sarei tornato dalle corse in elicottero» (Vincenzo Nibali).

QUASSÙ«Ho fatto tanti sacrifici per arrivare quassù. Forse più degli altri anni. Sacrifici in allenamento e sacrifici a tavola» (Vincenzo Nibali).

CRETINO «Nel 2013 essere trovati positivi all’Epo è una cosa da dementi. Sbagliare nella vita può succedere a tutti ma ripetersi è da malati, che fosse cretino fino a questo punto non lo pensavo. Con Di Luca ci siamo intravisti, ma conoscendomi è stato meglio non dire niente. È licenziato? Non c’è nemmeno bisogno di dirlo. Lui ha firmato un regolamento interno della squadra molto rigido e ne pagherà le conseguenze anche a livello economico. Di Luca ha tradito me e anche lo sponsor, per me le persone trovate positive prima del Giro sono malate e si devono curare» (Luca Scinto, direttore sportivo della Vini Fantini-Selle Italia a proposito del ciclista Danilo Di Luca trovato positivo al doping).