Fulmini 1/5/2013, 1 maggio 2013
TEATRO
«Per la mia generazione il calcio era arte. Carmelo Bene definì Falcao un poeta. In campo ti esprimi: devi capire l’avversario, devi studiare chi hai di fronte, adeguarti agli altri e modificare di continuo il tuo gioco. Come in teatro» (l’attore Luca Zingaretti, che da giovane giocò come mediano nel Rimini, in Serie B).
SFOGO «Con moderazione si può fare tutto: mangiare, uscire, il sesso. E a livello mentale lo sfogo è notevole: non si può pensare 18 ore al calcio, la concentrazione deve essere totale sul campo. A qualche allenatore queste mie idee non piacevano, ma sono arrivati buoni risultati...» (Paolo Maldini).
CORRIDOIO «Ricordo ancora lo stupore di mio marito nel vedere come Mario a tre anni giocava in corridoio» (Silvia Balotelli, la madre adottiva dell’attaccante del Milan).
ROTELLINE «Valentino aveva solo due anni quando chiese di togliere le rotelline alla moto perché non riusciva a derapare» (Graziano Rossi).
BALLARE «Adesso si aprono le danze: ci siamo conquistati il diritto di ballare e ora proveremo a vincere questo benedetto scudetto»: (Cecco Vescovi, il presidente della Cimberio Varese, che si presenta ai playoff di basket da favorita).
DETTAGLI «A volte basta un dettaglio per cambiare tutto. Nel mio ruolo poi non puoi permetterti di sbagliare un pallone. E ai playoff è tutto diverso, il clima, la tensione, la responsabilità» (Luciano De Cecco, regista di Piacenza, che sta sfidando Trento nelle finali di volley).
GRIGLIATA «Ho fatto anche il cuoco per la squadra. Con Conti abbiamo fatto spesa e organizzato una grigliata nel parcheggio del PalaRadi. Andrea cucinava, io affettavo la carne. Alla fine sembravano tutti molto soddisfatti» (Luca Vitali, play della Vanoli Cremona di basket).
DIFFERENTE «Non ho pianificato di essere il primo, ma siccome lo sono, allora ne sono felice. Non avrei voluto essere quello che alza la mano per dire: “Sono differente”. Sarebbe stato bello che qualcun altro l’avesse fatto prima di me» (Jason Collins, primo giocatore dell’Nba ad ammettere pubblicamente di essere gay).
FUTURO «Con quasi due miliardi di abitanti, il futuro della velocità potrebbe essere dell’Asia. Basta che emerga un grande campione e altri lo seguiranno» (Carl Lewis).