Roberto Giardina, ItaliaOggi 21/8/2013, 21 agosto 2013
PARTITI TEDESCHI COME DELLE SPA
Grande festa alla Porta di Brandeburgo per i 150 anni dell’Spd, il partito socialdemocratico. Sono arrivati in oltre 200 mila, e Peer Steinbrück, lo sfidante della Cancelliera, ha offerto birra, würstel, e bouletten, che sarebbero gli hamburger nella loro versione originale. Hanno bloccato per il weekend un punto così nevralgico per il traffico ma non devono aver perso altri voti, dopo quelli perduti da Peer con le sue gaffes, perché i berlinesi amano usare il cuore della metropoli per feste e ricorrenze, o per seguire gli incontri di calcio su schermi giganteschi.
La festa è costata 2 milioni di euro, ma l’Spd e gli altri partiti non hanno problemi finanziari e i bilanci sono rigorosamente controllati, come quelli di ogni normale società e impresa.
A un mese dal voto, è stato comunicato a quanto ammontano i finanziamenti dei privati: alla Cdu di Frau Angela sono andati 400 mila euro solo nel mese di luglio, 600 mila dall’inizio dell’anno, più di tutti gli altri messi insieme, compresa la Csu, il partito fratello dei cristiano sociali che si presenta solo in Baviera. Cifra che si riferisce alle somme dei grandi sponsor, che non possono essere anonime se superano i 50 mila euro. Le altre offerte tra i 10 mila e i 50 mila debbono però essere registrate nei libri contabili.
L’ultima sovvenzione alla Cdu è arrivata a fine mese, 100 mila euro dall’associazione delle industrie chimiche. La Csu, che deve sostenere anche le spese per le elezioni regionali, ha ricevuto in marzo 144 mila euro dalla Bmw, che ha la sua sede a Monaco. L’Spd di Peer ha incassato 287 mila euro dalla Daimler, dalla Bmw e da una signora simpatizzante. Ai liberali dell’Fdp sono andati 129 mila euro dall’associazione dell’industria siderurgica, e sempre dalla Bmw. Le case automobilistiche non hanno dato neppure un euro ai Verdi e alla Linke dell’estrema sinistra: perché mai dovrebbero se i due partiti per motivi ecologici o di classe sono contro le auto? Ma al minuscolo partito marxista leninista, il Mlpd sono arrivati 110 mila euro da un signore di Lubecca, ricco ma impegnato.
Con i finanziamenti anonimi, o tutelati dalla privacy, l’Spd arriva a 23 milioni, superando la Cdu che si ferma a 20. I Grünen, i verdi, giungono al terzo posto con 5,5 milioni, la Linke, l’ultrasinistra, si ferma a 4,5 milioni, ultimo è il partito liberale con 4 milioni, eppure dovrebbe essere il più vicino agli industriali e all’alta borghesia.
La politica costa, anche in Germania, ma qui si pretende di sapere chi la paga, e come vengono spesi i quattrini. Il tramonto di Helmut Kohl fu amaro perché il Cancelliere dell’unità aveva incassato, per anni, regali anonimi, tenendoli segreti anche ai compagni di partito. Checché se ne dica da noi, un premier o un Cancelliere non resta a lungo al potere se non controlla anche la segreteria del partito. Alcuni leader cristianodemocratici volevano eliminarlo, ma Kohl resistette grazie agli aiuti degli amici. Scoperto, rifiutò di rivelare i loro nomi. Omertà, in tedesco, si traduce in omertà, Kohl infatti era considerato il politico più meridionale della Germania. I suoi connazionali non lo hanno ancora perdonato. Si disse che un amico potesse essere Leo Kirch, il Berlusconi tedesco, oppure lo stesso Silvio, che voleva «comprare» l’appoggio della Cdu per far entrare Forza Italia nei popolari europei. Sembra quasi certo che un aiuto arrivasse da François Mitterrand, che considerava Kohl essenziale, dopo la caduta del «muro». Un socialista in aiuto di un cristianodemocratico per il bene dell’Europa.