21 agosto 2013
Alberto Montanari, 69. Agricoltore, qualche problema di salute che lo rendeva nervoso e insofferente, viveva in un casolare di campagna con la moglie Simona Balladini, 65 anni, contadina pure lei, e col figlio Fabio, assicuratore di 34 anni
Alberto Montanari, 69. Agricoltore, qualche problema di salute che lo rendeva nervoso e insofferente, viveva in un casolare di campagna con la moglie Simona Balladini, 65 anni, contadina pure lei, e col figlio Fabio, assicuratore di 34 anni. Lunedì scorso, avendo litigato di brutto con entrambi per questioni familiari, sciolse una gran quantità di insetticida in una bottiglia di vino che poi poggiò sulla tavola imbandita per il pranzo. La moglie prima di sedersi ne versò un poco in mezzo bicchiere d’acqua ma al primo sorso sentì un saporaccio, ebbe un malore, e chiese aiuto al figlio che la portò di corsa in ospedale salvandole la vita e al ritorno a casa trovò il padre stecchito a terra nel soggiorno (quando i due erano usciti, aveva trangugiato un intero bicchiere di vino avvelenato). All’ora di pranzo di lunedì 19 agosto in casolare agricolo in via Cornetole a Castelnovo Sotto (Reggio Emilia).