Maurizio Molinari, La Stampa 5/8/2013, 5 agosto 2013
Quando Jackie e John F. Kennedy si sposarono quasi sicuramente non erano innamorati. Una segretaria di lui ricorda: «John era un politico che voleva diventare presidente, per questo gli serviva una moglie, sono sicura che quando le chiese di sposarlo non fosse innamorato di lei»
Quando Jackie e John F. Kennedy si sposarono quasi sicuramente non erano innamorati. Una segretaria di lui ricorda: «John era un politico che voleva diventare presidente, per questo gli serviva una moglie, sono sicura che quando le chiese di sposarlo non fosse innamorato di lei». A Jackie, invece, piaceva l’idea di essere parte della vita di un grande uomo: per questo motivo accettò tutti i suoi tradimenti, purché non diventassero pubblici. Per un po’ Jackie pensò che i tradimenti del marito dipendessero dalle sue scarse prestazioni sessuali e al dottor Finnerty descrisse il problema che avevano a letto: «Jack va troppo veloce e poi si addormenta, cosa posso fare per cambiare questa situazione?». Il medico le diede qualche consiglio, che lei applicò, con scarsi risultati perché i tradimenti continuarono. Tra tutte le amanti del marito, più di tutti temette Marilyn Monroe, che secondo lei avrebbe potuto rivelare la relazione. In effetti l’attrice era convinta che il presidente avrebbe lasciato Jackie per sposare lei e andava a dirlo alle sue amiche, come per esempio Jeanne Carmen alla quale chiedeva di continuo: «Mi ci vedi come first lady?».