Ettore Bianchi, ItaliaOggi 13/8/2013, 13 agosto 2013
GLI USA HANNO SVENTATO 55 ATTACCHI TERRORISTICI
Gli Stati Uniti sono riusciti a sventare 55 attacchi terroristici in 12 anni grazie all’intercettazione di comunicazioni telefoniche o via internet. Lo ha reso noto la Nsa, l’agenzia che si occupa della sicurezza nazionale, presentando il resoconto della propria attività al parlamento.
È dunque per merito del cosiddetto Grande fratello che sono stati scoperti casi come quello di Basaaly Moalin, che aveva trasferito 8.500 dollari (6.400 euro) con la massima discrezione alle milizie islamiche al-Chebab attive in Somalia.
Moalin, 36 anni, tassista a San Diego, fuggito da Mogadiscio, era stato arrestato dall’Fbi nel 2010. Se non fosse stato per l’orecchio onnipresente dell’agenzia americana, il suo caso non avrebbe richiamato una grande attenzione.
Stesso discorso per l’ultimo caso in ordine di tempo, quello che risale a pochi giorni fa, quando Washington ha ordinato l’evacuazione del consolato pachistano di Lahore in seguito a una minaccia imminente ritenuta molto attendibile.
Questa allerta, secondo gli americani, non ha nulla a che vedere con l’altro allarme, lanciato una settimana fa e riguardante la chiusura di una ventina di ambasciate nei paesi del mondo arabo e musulmano.
Ma l’assenza di incidenti ha spinto i giornali degli States a reagire con sarcasmo e a evocare un’operazione di limitazione del rischio voluta in fretta e furia dalla Casa Bianca per sviare l’opinione pubblica dalla notizia clamorosa dello spionaggio planetario orchestrato proprio dalla Nsa, con le conseguenti reazioni negative sorte soprattutto in Europa. Consentendo, nel contempo, al presidente Barack Obama di mostrarsi nel suo ruolo di condottiero bellico, anche a rischio di essere accusato di aver sovrastimato la minaccia di al Qaeda. Obama ha detto che i terroristi partono dal presupposto che gli americani possano essere terrorizzati, ma vi sono cose che è possibile fare per mantenere la pressione su queste reti del male.
Una di queste, ma l’inquilino della Casa Bianca non l’ha specificato, è l’attuazione di una misura di spionaggio capillare delle comunicazioni che si estende praticamente al mondo intero. La tecnologia, comunque, non ha fatto altro che amplificare comportamenti e misure che Oltreoceano avevano sempre avallato.