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 2013  agosto 12 Lunedì calendario

PAROLE

«Ci sono persone che parlano tanto, noi preferiamo esprimerci con i fatti. Lavorando molto» (John Elkann parlando del presidente della Lazio Claudio Lotito).

NUMERI «Gli allenatori italiani sono i più bravi al mondo. Non tutti sono in grado di spiegare la difesa a tre. Non è facile. Ma tutti, di fatto, finiscono con il giocare a tre in partita» (Marcello Lippi).

ITALIANO «A me piace l’allenatore italiano. Potevo fare il corso in Uruguay e sarebbe stato tutto veloce, facile, ma il top è qui, in Italia. Mi piace Allegri, mi ha allenato, il suo rapporto con i giocatori fa la differenza: la gestione del gruppo è eccezionale. Quanto a organizzazione del gioco ho rubato molto a Giampaolo, sebbene a Cagliari di allenatori ne abbia avuti tanti altri» (il tecnico del Cagliari Diego Lopez).

VECCHIO «Mario non ha bisogno di trattamenti particolari. Quando ha sbagliato, glielo ha fatto notare la società. E poi è un giovane vecchio, da tempo sa sopportare le pressioni» (il capitano del Milan Riccardo Montolivo parlando di Balotelli).

COCCOLE «Un anno a Novara per ora mi è bastato... Ma almeno ho imparato a cucinare, l’essenziale eh, a pulire un po’, diciamo il minimo per una sopravvivenza dignitosa. Facevo qualcosa anche per riempire le giornate, sono un livornese atipico in questo, sono riservato e mi piace stare da solo. I compagni mi chiamavano “Steccio”, un diminutivo affettuoso per un toscanaccio come me. Qui invece, a Livorno, ho la mia famiglia, vivo in casa con loro. Cioè, avrei anche una sistemazione tutta per me, ma coccolato dai genitori è tutta un’altra cosa» (il portiere del Livorno Francesco Bardi).

LAVORO «Voglio mangiare le melanzane alla parmigiana, il mio piatto preferito. E, con quanto guadagnato, vedremo cosa fare. Mi piace stare in giro con la famiglia. Poi adoro i vestiti tutti colorati di Desigual e leggere. Mio marito mi ha regalato il kindle e ho appena divorato Il nome della rosa di Eco. Inoltre dovremmo mettere a posto il bagno e il terrazzo. È buffo che l’atletica sia diventata il mio lavoro» (Valeria Straneo, medaglia d’argento nella maratona ai Mondiali di Mosca).

LEGGENDA «Da leggenda vivente, non posso far altro che provare a incrementare la mia collezione di medaglie pesanti» (Usain Bolt).