Piergiorgio Odifreddi, la Repubblica 11/8/2013, 11 agosto 2013
5 AGOSTO 2013 UNA DATA “AUREA” MA PASSATA IN SILENZIO
Lo scorso lunedì, 5 agosto 2013, è passato nel disinteresse generale. A differenza dell’11 novembre 2011, quando tutti si accorsero che la data esibiva la singolare ma banale sequenza 11.11.11. Solo gli specialisti avranno invece notato che la data di lunedì, con il suo 5.8.13, era molto più interessante. E non solo perché due delle sue cifre appaiono nel dipinto Numeri innamorati di Giacomo Balla, del 1924. In realtà, è vero il contrario: cioè, quelle cifre appaiono nel dipinto perché sono interessanti, e non a caso un pittore lo sapeva.
L’interesse sta, anzitutto, nel fatto che 13 è la somma dei due numeri precedenti (5 e 8), e 5 è la differenza dei due numeri seguenti (8 e 13).
Naturalmente, la cosa si potrebbe continuare, da una parte e dall’altra. Il prossimo numero della sequenza dovrebbe infatti essere la somma di 8 e 13, cioè 21, e quelli successivi 34, 55, 89, eccetera. Nell’altra direzione, il numero precedente dovrebbe essere la differenza di 8 e 5, cioè 3, e quelli precedenti 2, 1 e 1, nell’ordine. I numeri della data 5.8.13 sono dunque un segmento della sequenza 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, eccetera.
Il giochino non sarebbe molto furbo, se non fosse che questa sequenza consiste dei cosiddetti numeri di Fibonacci, introdotti da Leonardo da Pisa, detto appunto Fibonacci, nel 1202 nel suo Libro dell’abaco, e da allora ritrovati in innumerevoli situazioni, naturali e artistiche. In particolare, i rapporti tra numeri consecutivi, come 8/5 o 13/8, approssimano sempre meglio la famosa Proporzione aurea, a cui Luca Pacioli dedicò un omonimo trattato verso il 1500, illustrato da Leonardo da Vinci.
Lunedì era dunque un giorno aureo, anche se pochi se ne sono accorti per festeggiarlo.