11 agosto 2013
Grosseto, 11 agosto 2013 - Poco prima dell’alba, verso le 4 del mattino, un ventottenne albanese è stato ucciso a coltellate nella campagna intorno alla zona industriale di Grosseto
Grosseto, 11 agosto 2013 - Poco prima dell’alba, verso le 4 del mattino, un ventottenne albanese è stato ucciso a coltellate nella campagna intorno alla zona industriale di Grosseto. Sotto il cavalcavia dell’uscita di Grosseto nord, accanto alla ferrovia. Una zona di campagna molto a sfondo chiuso, vicino al deposito del Coseca. Sul posto i militari hanno poi trovato il coltello con cui il giovane albanese è stato ucciso. L’arma è stata immediatamente posta sotto sequestro. Sono in corso le indagini per risalire ai responsabili e al movente. L’uomo è stato raggiunto da una decina di coltellate alla gola e alla schiena e sarebbe morto dissanguato. Il corpo è stato trovato sul ciglio di una strada in un’area dove si trovano diversi capannoni industriali e artigianali: una zona con poco traffico e che non è frequentata la sera, tanto più nella note tra sabato e domenica.Il cadavere è stato trovato verso le sei a seguito della segnalazione. Ancora non è stato possibile stabilire l’identità dell’uomo. Si chiamava Kuko Klevis, 28 anni di Tirana e da quattro anni residente a Grosseto, disoccupato e senza precedenti, l’uomo ucciso: lavorava saltuariamente nel campo dell’edilizia. Il pm Giuseppe Coniglio ha già disposto l’autopsia. Sempre intorno all’alba un altro giovane, italiano, si è recato al pronto soccorso del Misericordia con una piccola ferita di arma da taglio e un trauma cranico. Non è escluso un legame con l’accoltellamento del ventottenne albanese.Grosseto, 11 agosto 2013 - Poco prima dell’alba, verso le 4 del mattino, un ventottenne albanese è stato ucciso a coltellate nella campagna intorno alla zona industriale di Grosseto. Sotto il cavalcavia dell’uscita di Grosseto nord, accanto alla ferrovia. Una zona di campagna molto a sfondo chiuso, vicino al deposito del Coseca. Sul posto i militari hanno poi trovato il coltello con cui il giovane albanese è stato ucciso. L’arma è stata immediatamente posta sotto sequestro. Sono in corso le indagini per risalire ai responsabili e al movente. L’uomo è stato raggiunto da una decina di coltellate alla gola e alla schiena e sarebbe morto dissanguato. Il corpo è stato trovato sul ciglio di una strada in un’area dove si trovano diversi capannoni industriali e artigianali: una zona con poco traffico e che non è frequentata la sera, tanto più nella note tra sabato e domenica.Il cadavere è stato trovato verso le sei a seguito della segnalazione. Ancora non è stato possibile stabilire l’identità dell’uomo. Si chiamava Kuko Klevis, 28 anni di Tirana e da quattro anni residente a Grosseto, disoccupato e senza precedenti, l’uomo ucciso: lavorava saltuariamente nel campo dell’edilizia. Il pm Giuseppe Coniglio ha già disposto l’autopsia. Sempre intorno all’alba un altro giovane, italiano, si è recato al pronto soccorso del Misericordia con una piccola ferita di arma da taglio e un trauma cranico. Non è escluso un legame con l’accoltellamento del ventottenne albanese.