11 agosto 2013
Suicidio Un ragazzino di 14 anni. Romano, figlio di dipendenti statali, viveva coi genitori nel quartiere San Basilio
Suicidio Un ragazzino di 14 anni. Romano, figlio di dipendenti statali, viveva coi genitori nel quartiere San Basilio. L’altra sera lasciò nella sua stanza due biglietti (su uno c’era scritto «sono omosessuale, nessuno capisce il mio dramma e non so come farlo accettare alla mia famiglia», nell’altro chiedeva scusa ai genitori raccontando di alcuni coetanei che lo prendevano in giro e l’avevano escluso dalla comituva), poi con una lametta si tagliò le braccia e l’inguine, quindi andò nel terrazzo condominiale e si buttò di sotto. Volo di 20 metri. Dopo le 2 di venerdì notte in una stradina della borgata romana di San Basilio (Emilio Orlando, Rep.)