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 2013  agosto 09 Venerdì calendario

La super-rendita di Sentinelli, inventore della carta prepagata – È la rendita di una lunga e fortunata carriera iniziata nel 1974 alla Sip e terminata nel 2004 con i gradi di direttore generale di Telecom Italia

La super-rendita di Sentinelli, inventore della carta prepagata – È la rendita di una lunga e fortunata carriera iniziata nel 1974 alla Sip e terminata nel 2004 con i gradi di direttore generale di Telecom Italia. Grazie ai contributi versati e alle generose regole di calcolo dell’ex fondo pensione telefonici (poi confluito nell’Inps), Mauro Sentinelli è riuscito ad assicurarsi per tutta la vita l’ultimo stipendio. Percepiva circa 1 milione di euro da direttore generale (esclusi benefit, bonus e stock option) e oggi incassa grosso modo lo stesso. In realtà da Telecom ha ricevuto molto di più: 3,7 milioni nel 2003 e 4,2 milioni l’ultimo anno, escluso il patto di non concorrenza per il quale si dice abbia percepito circa 5 milioni. Pagati extra dall’azienda perché non passasse con il nemico. Più che giustificato. Laurea in Ingegneria elettronica, master al Politecnico di Torino, Mba all’Insead e alla Kellogg University — simpatie per i socialisti, ma nel curriculum non c’è —, dieci anni fa in Italia nessuno sapeva di telefonia quanto Sentinelli. È stato uno dei padri del Gsm. Ancora oggi ha un posto nel consiglio di Telecom (190 mila euro l’anno). Romano, due figli, una passione per la campagna toscana — ha casa con vigneto a Montepulciano — Sentinelli è l’inventore della carta prepagata, con cui Tim ha guadagnato miliardi. Si racconta che l’idea gli venne prima di una vacanza della figlia negli Usa. Cercava un modo per limitarle la bolletta. Un successo mondiale. Che in Tim gli creò però qualche nemico. Il suo capo di allora, Vito Gamberale (altro pensionato d’oro), lo spedì negli Usa a seguire il progetto Iridium, il telefono satellitare, con Motorola. Si farà notare anche lì. La rivincita arriverà due anni dopo, nel 1999, quando Roberto Colaninno lo richiama in Tim a fianco di Marco De Benedetti. Resterà anche con Marco Tronchetti Provera, ma per poco. Il tempo di vedere sparire Tim dentro Telecom, con una fusione guidata da una logica industriale, ma che rispondeva soprattutto a esigenze finanziarie. Sentinelli lasciò il giorno dopo. A 57 anni. Con una liquidazione milionaria. E 91 mila euro al mese per sempre. Forse. Federico De Rosa