Alvise Losi, Libero 7/8/2013, 7 agosto 2013
SCOMMESSA LIBERA SU VIP E POLITICA DA SETTEMBRE SI PUÒ ANCHE DA NOI
Scommettitori di tutta Italia, aguzzate l’immaginazione. Perché da settembre sarà legale giocare quasi su tutto. Dagli eventi sportivi meno importanti alle puntate su aspetti di costume e gossip. Sono quelle che si chiamano «novelty bets» o scommesse «all’inglese» e l’Aams (Agenzia delle dogane e dei monopoli) ha deciso di renderle lecite anche nel nostro Paese. L’ultima delle innovazioni apportate dall’ente che si occupa di gestire e regolarizzare il gioco d’azzardo ha l’obiettivo di adeguarsi a una pratica già molto diffusa e di evitare che chi scommette lo faccia in agenzie non autorizzate, alcune delle quali, in non pochi casi, in mano alla criminalità organizzata.
Le stime prevedono un importante incremento nella raccolta di soldi dalle giocate. Almeno tra il 15 e il 20 per cento in più, quando il meccanismo sarà entrato a regime (si parla del 2015).
Per dare un’idea delle cifre basti pensare che nel 2012 il totale è stato di oltre 87 miliardi di euro. È quindi probabile che in un paio di anni si arrivi a superare abbondantemente i 100 miliardi. C’è però da precisare che i soldi «raccolti » non sono quelli che vanno nelle casse dello Stato, ma quelli giocati dagli scommettitori, a fronte di vincite, nell’ultimo anno, di 70 miliardi. Le entrate erariali sono invece solo il 10 per cento del totale, intorno agli 8 miliardi nel 2012.
IL FISCO
Probabile che il fisco riesca a recuperare altri 2 miliardi dal gioco d’azzardo entro il 2015. Euro in arrivo soprattutto dal contrasto alle scommesse non regolari. A patto che l’introduzione del nuovo regolamento sia accompagnata dalla chiusura di quei punti vendita non legati ad Aams. Non sembra insomma che il decreto firmato pochi giorni fa da Luigi Magistro, vicedirettore di Aams con particolare delega al settore delle scommesse, possa portare a un ulteriore aumento dei disturbi legati alle ludopatie. Il tema è sempre più di attualità dopo che il decreto Balduzzi dello scorso anno lo ha portato all’attenzione, ma Aams assicura il suo totale e continuo impegno per la lotta contro la ludopatia. Anche perché l’intervento che a settembre consentirà di giocare in un maggior ventaglio di ambiti riguarda settori sui quali alcuni scommettitori già puntano, ma sino a oggi lo hanno fatto o in agenzie non convenzionate o su internet, magari su siti esteri. E su questo secondo giro d’affari non sarà facile intervenire, ma quello delle scommesse all’inglese è già un primo passo. Le «novelty bets» riguardano soprattutto il settore dell’attualità. E se in Gran Bretagna nell’ultimo mese tutti erano impegnati a puntare sulla data di nascita del Royal Baby o sul suo nome, in Italia ci si potrà sbizzarrire sulle stelle o stelline del gossip nostrano.
GIOCATE SUI VIP
L’ultimo taglio di capelli di Mario Balotelli o il nuovo fidanzato di una soubrette. Non che sia una completa innovazione, perché già in passato si era potuto scommettere su eventi come Sanremo o Miss Italia. La novità è che saranno i giocatori a chiedere l’autorizzazione per scommettere su qualunque cosa venga loro in mente (che andrà comunque approvata entro 30 giorni da Aams). Non solo, maggiore spazio anche per le giocate live, che secondo alcune stime potrebbero passare da alcune migliaia ad alcune decine di migliaia.
Non si potrà però giocare su qualsiasi cosa. Se già oggi è possibile puntare sulle elezioni politiche estere, sarà invece vietato (e non c’è il bisogno di spiegarne il motivo) scommettere su quelle italiane. Così come non si potrà puntare su processi in corso, per quanto famosi. Ma il divieto più stringente è legato alle implicazioni etiche o morali della scommessa. Dunque sarà vietato che la scommessa possa «costituire incitamento alla violenza o alla discriminazione, incluse quelle sulla base dell’origine raziale ed etnica, della lingua, sesso, condizione economica, orientamento sessuale » o sulla base di tutti quegli aspetti relativi alla sfera privata.