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 2013  agosto 03 Sabato calendario

KATE DA DUCHESSA DIVENTA PRINCIPESSA (SARÀ QUESTIONE DI PARI OPPORTUNITÀ)

E Sua altezza reale la duchessa di Cambridge, Kate Middleton, all’improvviso diventò «principessa». Che sia uno scherzo? Che sia un errore? Che sia uno sconosciuto protocollo riservato ai Windsor e gli affini? O che il funzionario dell’anagrafe, il signor Alison Cathcart del Westminster City Council, forse per il gran caldo londinese, abbia preso un abbaglio? Fatto sta che mamma Kate, tutto d’un tratto, si è trovata un lavoro. E che lavoro. Sul certificato che registra la nascita del piccolo Giorgio, terzo erede al trono, è scritto chiaro e tondo. Occupazione: principessa del Regno Unito. E Kate, la commoner Kate, è solo (si fa per dire) una duchessa. Promozione sul campo? Autopromozione? Colpo di Stato a Buckingham Palace?
Curioso. Ma nulla di illegale. Forzando un po’ potremmo parlare di pari opportunità: se è principe William, lo diventa anche Kate. Scontato al giorno d’oggi. Non tanto nelle rigide gerarchie di corte. Che però si piegano alle leggi civili. Per Buckingham Palace Kate è duchessa. E svolge mansioni da duchessa (principi possono esserlo soltanto i reali di sangue blu doc). Per l’anagrafe Kate è invece principessa e svolge mansioni da «principessa del Regno Unito» visto che il marito è principe di nascita e di diritto. Una spiegazione all’ingorgo di titoli nobiliari c’è ed è semplicissimo: come in un qualsiasi matrimonio, la moglie aggiunge al suo cognome quello del marito. Poiché William è, per le carte ufficiali, «principe William», Kate diventa «principessa». La parola, la semplice parola, principe è assimilata a un cognome, che poi viene declinato al femminile.
E allora il signor Alison Cathcart del Westminster City Council, presentatosi ieri a Kensington Palace, la residenza dei duchi di Cambridge, non ha proprio sbagliato. Si è attenuto scrupolosamente al suo mandato di ufficiale dell’amministrazione pubblica. E ha scarabocchiato (letteralmente, secondo la Bbc) tutti i dati sul foglio che certifica l’arrivo del futuro re Giorgio. E nella casella «occupazione», riservato alla mamma, ha scritto: principessa del Regno Unito. Gli orpelli nobiliari valgono fra nobili. Per la legge civile Kate Middleton, dal giorno del suo matrimonio, ha il cognome (e la «professione») di «Principessa».