Roberto Giardina, ItaliaOggi 31/7/2013, 31 luglio 2013
GERMANIA, UN MINISTERO WEB
Frau Angela non twitta, e neanche i suoi ministri. I politici tedeschi usano Facebook solo per le loro faccende private e non per comunicare con la stampa o gli elettori, a differenza di quanto avviene a Roma. Ma a Berlino, sia la Cancelliera che l’opposizione stanno progettando di creare un nuovo ministero per la rete, anche se in Germania la squadra di governo è da sempre molto ridotta, in genere non oltre i quindici dicasteri. «Internet è terra incognita, dobbiamo colmare il ritardo», promette la Merkel.
Lo sfidante socialdemocratico Peer Steinbrück ha affidato il progetto a Frau Gesche Joost, 38 anni, che ha chiamato nel suo governo ombra, definito per scaramanzia Kompetenzteam. La giovane e bionda Gesche deve occuparsi della rete e dei suoi sviluppi in politica e in società. Un compito non facile, perché Peer è uno specialista in gaffe, e non ha di sicuro il talento per conquistare gli interlocutori, in Internet o altrove. La Joost, professoressa alla Universität der Künste, l’Università per le Arti a Berlino, lo assiste fin dal 2008.
Frau Angela, come è sua consuetudine, si fida di più degli uomini, ed ha affidato il tema Internet alla coppia Michael Kretschner e Peter Tauber, entrambi di 38 anni, come la rivale dell’Spd. I due non sono sempre d’accordo su cosa fare, e come, ma sono convinti che la coalizione tra cristianodemocratici e liberali «abbia dormito» durante la legislatura, ed ora si debba recuperare il tempo perduto e sviluppare la rete.
Tauber ammette che per quanto riguarda il controllo dei dati e la tutela della sfera privata dei cittadini si siano commessi degli errori: «La rete in Germania viene al momento dominata da socialdemocratici e verdi».
La coppia aggiunge: tutti i politici, di tutti i partiti, usano la rete solo per farsi applaudire dagli elettori, con i quali non riescono a stabilire un reale rapporto critico e produttivo. Il nuovo governo, che al 99 per cento dovrebbe sempre essere guidato da Frau Merkel, dovrà occuparsi di temi come la neutralità della rete, lo sviluppo della banda larga, e la sicurezza nel web. Hanno scritto un «libro bianco» al riguardo che fa parte del programma elettorale della Cdu.
«Non siamo ancora tutti d’accordo che sia necessario creare un ministero ad hoc», dichiara Kretschmer, «forse potrebbe bastare un sottosegretario, oppure affidare il tema alla Cancelleria. Vedremo. A decidere sarà ovviamente Frau Merkel».
Frau Gesche per rappresentare la situazione disegna un formaggio svizzero con molti buchi, e ogni foro secondo lei rappresenta un progetto allo studio nella normale società, mentre il formaggio è il mondo della politica in cui deve essere portato e sviluppato. All’Università delle Arti, ha creato un team con 17 laureandi che lavorano a stretto contatto per la realizzazione del programma da parte dell’Spd. A 33 anni aveva già conquistato la cattedra, e il suo stile è andare sempre di fretta, ma nel traffico berlinese preferisce andare in bicicletta, anche se come collaboratrice di Steinbrück potrebbe avere a disposizione una limousine con autista. È stata indicata come una «delle cento teste di domani» e una dei «cento giovani più importanti in Germania». Riuscirà a realizzare le sue idee? Non dipende da lei, ma dal partito che ha scelto: «un po’ antiquato», ammette, non più di cristianodemocratici e liberali.