Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  luglio 30 Martedì calendario

SOCI RCS, ECCO LA NUOVA MAPPA

Fiat primo azionista con il 20,552%, seguito da Intesa Sanpaolo e Mediobanca che con la partecipazione al consorzio di garanzia hanno rafforzato le loro posizioni. Diego Della Valle sostanzialmente stabile e Urbano Cairo come nuova entrata di rilievo. Sono queste le principali novità che completano la mappa dei grandi soci Rcs dopo l’aumento di capitale del gruppo editoriale, sottoscritto al 92,73% per 409,9 milioni di euro.

Scadono oggi i termini per le comunicazioni alla Consob sulle partecipazioni sopra il 2% (solo i fondi possono avvalersi dell’esenzione dall’obbligo di comunicare quote fino al 5%), ma è già nitida la nuova fotografia degli azionisti rilevanti del gruppo presieduto da Angelo Provasoli.

Al primo posto c’è la Fiat presieduta da John Elkann, salita al 20,552% (dal 10,497%), seguita da Mediobanca al 15,452% (dal 14,209%). Diego Della Valle ha arrotondato all’8,995% (dall’8,695%) e Intesa Sanpaolo al 6,54% (dal 5,067%).

Sostanzialmente stabili il gruppo Fonsai (ora gruppo Unipol) al 5,651% (dal 5,462%) e Pirelli al 5,445% (dal 5,166%). La Italmobiliare della famiglia Pesenti ha dimezzato la quota al 3,824% (dal 7,747%), alla Pandette degli eredi di Giuseppe Rotelli è rimasto, tra partecipazione effettiva e potenziale, il 4,28% (dal 16,664%). Subito dietro si inserisce l’unico nuovo grande socio rilevante, Urbano Cairo, con il 2,84%.

Diluite le quote della Sinpar della famiglia Lucchini all’1,304% (dal 2,060%), della Edizione dei Benetton all’1,066% (dal 4,794%) e di Generali all’1,023% (dal 3,957%).

Pressoché invariate dovrebbero essere rimaste le partecipazioni, già sotto la soglia del 2%, di Mittel (all’1,282% prima dell’aumento) ed Edison (all’1,045%). La Eridano finanziaria di Roberto Bertazzoni è scesa allo 0,6% (dall’1,228%) e la famiglia Merloni, infine, allo 0,517% (dal 2,090%). Se, nel complesso, prima dell’aumento di capitale risultava assegnato ad azionisti stabili oltre l’88% di Rcs, oggi la quota si è ridotta all’80%.

Della nuova mappa dei principali soci Rizzoli, domani, s’incontreranno i pattisti subito dopo il consiglio di amministrazione riunito per approvare i conti dei primi sei mesi dell’anno.

E soprattutto per discutere della continuità o meno del patto che, finora, ha assicurato stabilità e continuità al gruppo. Al tavolo, comunque, potrebbe iniziare a discutersi subito anche dei prossimi progetti in ambito digitale, messi in cantiere dall’a.d. Pietro Scott Jovane.

Ieri il titolo ha chiuso in Borsa a -0,08% a 1,27 euro.