www.cinquantamila.it/fiordafiore 28/7/2013, 28 luglio 2013
Strage in Egitto • I primi effetti della riforma Fornero: diminuiscono le richieste di pensionamento • Il più ricco del governo è il sottosegretario Filippo Patroni Griffi • Dall’inizio dell’anno gli investitori stranieri hanno compiuto 42 acquisizioni in Italia • La generosità di Alessandro Siani • Immigrato cacciato perché troppo grasso Egitto In Egitto gli scontri tra Fratelli Musulmani manifestanti pro-Morsi e l’esercito ha provocato tanti morti, anche se è difficile dire quanti: gli esponenti del partito dicono oltre 120 decessi e circa 1
Strage in Egitto • I primi effetti della riforma Fornero: diminuiscono le richieste di pensionamento • Il più ricco del governo è il sottosegretario Filippo Patroni Griffi • Dall’inizio dell’anno gli investitori stranieri hanno compiuto 42 acquisizioni in Italia • La generosità di Alessandro Siani • Immigrato cacciato perché troppo grasso Egitto In Egitto gli scontri tra Fratelli Musulmani manifestanti pro-Morsi e l’esercito ha provocato tanti morti, anche se è difficile dire quanti: gli esponenti del partito dicono oltre 120 decessi e circa 1.000 feriti. In serata s’è saputo che i morti nella sola Cairo sono stati una settantina, oltre ad alcune decine nel resto del Paese, specie ad Alessandria. Dall’altra parte gli esponenti della giunta che quasi un mese fa ha defenestrato il governo dei Fratelli musulmani guidato dal presidente Mohamed Morsi parlano di 65 morti nella capitale. Appare certo, comunque, che i rivoltosi sono stati colpiti da proiettili sparati ad altezza uomo dall’esercito. Già nel pomeriggio di venerdì era evidente che la situazione sarebbe degenerata. La grande manifestazione voluta dal generale Abdel Fattah Al-Sisi, il ministro della Difesa e uomo forte del regime, era stata ingegnata per legittimare la repressione militare. I Fratelli musulmani hanno risposto intensificando i presidi di piazza. I primi scontri sono avvenuti ad Alessandria. Al Cairo sembra che gli agenti siano intervenuti quando, poco prima dell’alba, gruppi di attivisti del fronte islamico hanno cercato di bloccare le vie maggiori attorno alla moschea di Rabaa Al Adawyah. Pensioni Si vedono i primi effetti della riforma Fornero sulle pensioni: nel primo semestre dell’anno il crollo dei nuovi pensionamenti è del 38%. Nei sette anni che vanno dal 2005 al 2011 l’Inps ha liquidato ogni anno nel settore privato da un minimo di 245mila pensioni a un massimo di 399mila nel 2006. Nel 2012, primo anno della riforma Fornero, si è scesi a 228mila. Ma un ulteriore taglio si osserva nei primi sei mesi di quest’anno: sono state liquidate 96mila pensioni contro le 99mila dello stesso periodo del 2012. La riduzione diventa molto maggiore se dal computo si escludono i lavoratori autonomi: tolti questi, da gennaio a giugno sono state liquidate 48.200 pensioni a lavoratori dipendenti del settore privato contro le 75.231 dello stesso periodo del 2012, con una diminuzione del 36%. Un andamento analogo si riscontra nel settore pubblico, dove ogni anno venivano di solito liquidate circa 90-100mila pensioni. Nel 2012 sono state 87mila. E nei primi sei mesi del 2013 appena 15.383 contro le 27.287 del primo semestre 2012, con un crollo del 43,6%. Nello stesso tempo è salita l’età media in cui si va in pensione: 61,4 anni, uno in più rispetto al 2011. Ciò porta l’Italia agli stessi livelli della Germania dove si va in pensione a 61,7 anni (in Francia a 59,3, in Spagna a 62,3, nel Regno Unito a 63,1 e in Svezia a 63,8) (Marro, CdS). Redditi Pubblicati i redditi dei membri del governo. In cima ci sono il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi, con 333.761 euro lordi, e il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, con 319.763 euro. In coda il ministro Kyenge, con 38.538 euro. Letta ha un reddito complessivo di 125.252 euro e non dichiara né immobili né automobili di proprietà. Alfano dichiara 106.616 euro, un un terreno agricolo in comproprietà a Sant’Angelo Muxaro (Ag), tre fabbricati e tre auto. Dario Franceschini 228.448 euro, Enzo Moavero Milanesi 186.735. Sotto i 100mila euro Graziano Delrio (98.848) e Gaetano Quagliariello (70.377) (Trocino, CdS). Aziende Dal 2009 a oggi sono state acquisite da imprenditori, fondi d’investimento, fondi sovrani esteri 363 aziende italiane per un valore di circa 47 miliardi di euro. Il picco si è avuto nel 2011, quando sono state 109 le operazioni sul mercato italiano, mentre nei primi sei mesi del 2013 si è in linea con gli anni precedenti (42 acquisizioni per un ammontare di 4,1 miliardi di euro) nonostante la recessione economica. Nel 2007, l’ultimo anno di crescita sostenuta, le operazioni sul mercato italiano avevano toccato la cifra record di 28,4 miliardi di euro. Secondo uno studio del Politecnico di Milano, il numero di italiani che lavorano per conto di aziende a ragione sociale estera è di oltre 886mila (dato 2012), in crescita di oltre 30mila unità rispetto al 2005 (Savelli, CdS). Pompei Il comico Alessandro Siani aveva pensato a uno spettacolo a Pompei per devolvere alla Soprintendenza 20mila euro con cui pagare gli stipendi arretrati dei dipendenti. Tra il pubblico c’erano troppi imbucati non paganti (qualche centinaio) che hanno impedito ai regolari anche di sedersi. Siani s’è rifiutato di andare in scena: ci sarà il rimborso per chi aveva comprato il biglietto, mentre i 20mila euro per la Soprintentenza Siani li tirerà fuori lo stesso, di tasca sua (Bufi, CdS). Peso Albert Buitenhuis, chef sudafricano da sei anni in Nuova Zelanda, si è visto negare il rinnovo del permesso di soggiorno. Motivo: pesa 130 chili, troppo secondo le autorità dell’Ufficio immigrazione. Quel peso, gli hanno fatto sapere, lo espone a rischio ipertensione, diabete, problemi cardiaci, ed «è importante che tutti gli immigrati abbiano un livello accettabile di salute, per ridurre al minimo i costi per i servizi sanitari neozelandesi» (Baduel, Rep).