Focus 19/7/2013, 19 luglio 2013
CHIUSO IN UN LAMPO
Senza conoscere il nome dei vari elementi che la compongono, milioni di persone, varie volte al giorno, agganciano il cursore. Poi, con l’indice e il pollice, prendono il tiretto e lo fanno scivolare tra due file di denti, chiamati anche elementi. Questo movimento genera un suono piacevole e metallico: zip! State solamente attenti a non pizzicarvi la pelle della pancia o del collo. Poi su, fino alla parte terminale dove il cursore finisce il suo tragitto. E voilà! Si può uscire di nuovo senza preoccuparsi per gli spifferi di vento che potrebbero entrare a contatto con il corpo. La cerniera chiude la vostra giacca, la patta dei pantaloni, il vostro portafoglio, la borsa, il sacco a pelo e la tenda.
MEGLIO DI UN TRAM. Tutto iniziò a Chicago, dove viveva Whitcomb L. Judson, commerciante di macchinari agricoli e inventore del tram pneumatico, un ingegnoso mezzo di trasporto che non raggiunse mai il successo. Il 29 agosto 1893, l’ufficio brevetti americano concesse a Judson due brevetti per delle invenzioni a cui aveva lavorato anni prima: "il giunto per l’apertura e la chiusura delle scarpe" e "la chiusura a gancio delle scarpe". Non erano invenzioni molto promettenti, scrive Robert D. Friedel nel suo libro Zipper: An Exploration in Novelty. L’invenzione di Judson era una soluzione intelligente ma complicata per risolvere un problema semplice come allacciarsi le scarpe.
BENEDETTA POSTA. Judson fondò la Universal Fastener Company. Nel 1895 avviò la produzione in uno stabilimento in Pennsylvania. Non riuscì a venderne molte, fino a quando, nel 1896, le Poste americane ordinarono venti sacchi per le lettere con la chiusura a zip... Era solo l’inizio. Ma ci vollero ancora quasi 30 anni prima che l’invenzione fosse usata su larga scala.
COME FUNZIONA–
II primo brevetto (1893) descriveva un cursore triangolare molto simile a quello attuale. C’era il cursore in alto con due linee di elementi per la chiusura che si univano in basso. Il meccanismo per la connessione era molto complicato. Inoltre era tutta da discutere l’efficacia della chiusura. Ecco perché Judson rivide e cambiò abbastanza rapidamente il primo progetto. Il secondo brevetto fu depositato lo stesso giorno con un meccanismo più semplice di occhielli da una parte e gancetti dall’altra.
Nel 1905 c’erano nuovi modelli ma avevano ancora occhielli e ganci che andavano tolti a ogni lavaggio perché arrugginivano facilmente. Solo nel 1913 si eliminarono i ganci ispirandosi a un sistema di "cucchiai da zuppa" ordinati in due file, poi trasformati in "denti rettangolari". Era nata la cerniera moderna.
120 ANNI DI STORIA–
• 1893 La chiusura a ganci
IL 29 agosto L’ufficio brevetti degli Stati Uniti rilasciò due brevetti a Whitcomb L. Judson (1836-1909) di Chicago. Erano brevetti per un fermaglio per scarpe e un gancio per chiudere le calzature.
• 1913 Allineamenti perfetti
L’immigrato svedese Gideon Sundback (1880-1954) ottenne il 29 aprile un brevetto per la sua invenzione: il Plako. Era un precursore della attuale zip che sovrappone due file di elementi. Nello stesso anno sviluppò anche una chiusura senza ganci e occhielli, che per essere lanciata venne mostrata a tutti i sarti e commercianti del distretto di tessuti di New York.
• 1922 Un nome, un marchio
Una azienda produttrice di gomma, la Goodrich in Ohio (USA), introduce un nuovo tipo di scarpe, dotate di una chiusura lampo. Il nome: Zipper. Negli anni che seguirono, Goodrich acquistò più della metà delle cerniere fabbricate dall’unico produttore al mondo, la Hookless Fastener Company derivata dalla prima società fondata da Judson. Quando il copriscarpa con la cerniera andò fuori moda, il nome zip rimase nella memoria collettiva. Non a significare "scarpa", ma per descrivere la chiusura intelligente.
• 1934 Concorrenza giapponese
In molte cerniere contemporanee c’è il marchio YKK: è il nome del più grande produttore al mondo. L’azienda giapponese fu fondata nel 1934 da Tadao Yoshida. Circa il 90 per cento delle zip prodotte era esportato.
• 1941 Senza metallo
Il 1941 fu il migliore anno mai registrato, ma la produzione di chiusure lampo durante la Seconda guerra mondiale subì uno stop forzoso. L’industria delle armi era avida degli stessi metalli necessari per le zip. Chiusure lampo di plastica erano già presenti sul mercato, ma ancora molto costose.
• 1955 L’era della plastica
Nel 1955 apparve in Francia e Germania la prima cerniera lampo in nylon. Ma all’inizio c’era un problema: i ferri da stiro fondevano le cerniere...