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 2013  luglio 25 Giovedì calendario

L’UOMO BATTE IL ROBOT-INVESTITORE


L’uomo batte il robot. Da inizio anno, negli Usa, i fondi valutari che sfruttano i «semplici» neuroni hanno guadagnato il 2,5%. Quelli, invece, che usano i sistemi automatici crescono dello 0,94%. Un evento che non accadeva da tempo. Il motivo? Le parole dei banchieri centrali: da Bernanke a Draghi fino a Kuroda. Le affermazioni (contrastanti) di politica monetaria hanno infatti «spezzato» le correlazioni tra gli asset. Quei movimenti in sincrono che sono il pane dei robot-trader. I quali, anche per l’aumentata volatilità, sono andati in tilt. Una fortuna! Mentre la Cftc ha condannato un flash trader grazie alla Dodd-Frank, per capire le parole di un uomo...è ancora meglio un uomo. La macchina? Game over. (V.C.)