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 2013  luglio 24 Mercoledì calendario

FIORENTINA IN UTILE CON LE PLUSVALENZE


Una campagna vendite di calciatori con 33 milioni di plusvalenze nette ha consentito alla Fiorentina di chiudere il bilancio 2012 con un utile di un milione 155.691 euro. L’anno precedente i conti erano in rosso per 32,47 milioni.
Il bilancio è riferito all’anno solare. Il club appartenente al gruppo Diego Della Valle & C. Srl è tra le poche società di calcio che hanno chiesto e ottenuto da Lega e Figc l’autorizzazione a spostare al 31 dicembre la data di chiusura dell’esercizio finanziario, anziché farlo terminare il 30 giugno, la data più logica, perché coincide con la stagione sportiva.
I conti 2012 della Fiorentina abbracciano due stagioni, la seconda metà del 2011-2012 e la prima metà del 2012-2013. Il valore della produzione, i ricavi, è aumentato del 10% a 73,38 milioni. La fonte di entrata principale del club viola sono i diritti televisivi per 40,94 milioni (40,48 milioni nel 2011), pari al 55,8% del giro d’affari. I ricavi da stadio sono diminuiti da 7,54 a 6,95 milioni. Per l’affitto dell’impianto la società paga al Comune 785.124 euro all’anno. Il costo del personale è diminuito di due milioni a 52,4 milioni, pari al 72,8% dei ricavi. I dipendenti sono aumentati da 124 a 133 a fine 2012, di cui 82 tesserati e un dirigente.
Nel calciomercato il club ha realizzato plusvalenze per 35,68 milioni e minusvalenze per 2,5 milioni, con un saldo positivo netto di 33,17 milioni, rispetto a un saldo negativo di 11,36 milioni nel 2011. L’operazione più fruttuosa è stata la vendita di Matija Nastasic al Manchester City per 24,44 milioni, con una plusvalenza di 21,37 milioni. Da notare che nella stessa sessione estiva del mercato 2012 la Fiorentina ha comprato dal Manchester City Stefan Savic per 7,77 milioni: di fatto questo compensa una parte del prezzo che i viola hanno ottenuto per Nastasic, ma la plusvalenza in bilancio rimane per intero.
Nel corso dell’esercizio, si legge nel bilancio, «i soci hanno provveduto a versamenti in conto futuro aumento di capitale per 23,9 milioni di euro». La società di calcio controlla due società al 100%, Firenze Viola Srl proprietaria del marchio alla quale paga un canone annuo di 300.000 euro e Promesse Viola Srl per vitto, alloggio e assistenza al settore giovanile. In totale le due controllate hanno perso 277.661 euro. Nel 2012 è stato ceduto il 100% di Campus Viola Srl «a società correlate», per 3,07 milioni. Il bilancio consolidato, che recepisce anche le controllate, viene redatto dalla Fiorentina «ai soli fini del soddisfacimento della normativa Figc», ma non viene pubblicato.
Nel bilancio «viene inserito» il conto economico della stagione sportiva 2011-2012, «per una migliore comprensione dell’andamento economico della società». In questo consuntivo annuale i conti viola tornano in rosso, c’è una perdita netta di 24,19 milioni al 30 giugno 2012, rispetto a una perdita di 20,29 milioni al 30 giugno 2011.