24 luglio 2013
TERAMO
Lo ha colpito alla schiena due volte, affondando la lama del suo coltello da cucina. Sattambia Ralalage Don Susira Kelum Nanayakkara, operaio di 30 anni, cingalese, è morto sul colpo. A ucciderlo è stato il connazionale Kolamunnage Udarachandima, badante di 29 anni, arrestato in flagranza di reato.
L’omicidio si è consumato sul pianerottolo antistante le abitazioni dove i due vivono, in un condominio in piazza Castrum Rufi a Sant’Omero. Secondo alcune testimonianze raccolte sul luogo dell’omicidio, tra le quali quelle di un terzo connazionale che si trovava con loro al momento del fatto di sangue, i due contendenti erano alticci e hanno inscenato una discussione per futili motivi che è purtroppo degenerata in tragedia.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri della stazione di Nereto e poi quelli del reparto operativo provinciale e del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica. Udarachandima è stato arrestato su disposizione del pubblico ministero Bruno Auriemma per omicidio volontario, il coltello è stato sequestrato.
La salma di Nanayakkara, sposato e padre di un bambino di tre anni, è stata composta all’obitorio dell’ospedale di Sant’Omero a disposizione del magistrato per l’autopsia.
Domenica 04 Agosto