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 2013  luglio 22 Lunedì calendario

L’EX DI DI CATALDO: «HO MESSO LE FOTO PERCHE’ ANCHE MIA MADRE NON MI CREDEVA»

Continua, a colpi di Facebook, il botta e risposta tra Massimo Di Cataldo e l’ex compagna Anna Laura Millacci, che venerdì scorso ha accusato il cantante di averla percossa fino “a farmi abortire”, pubblicando sul social network cinque foto che ritrarrebbero la presunta violenza subita. Ieri il vincitore di Sanremo giovani 1995 si era difeso, incolpando la moglie di avere “messo in scena una farsa” per vendicarsi della fine della loro storia d’amore e annunciando una querela per diffamazione. Ieri è stato di nuovo il turno di Anna Laura, che ha respinto le critiche dell’ex marito e ha ricostruito i motivi che l’avrebbero spinta a rendere pubblico quello che definisce “un incubo”, pur senza sporgere denuncia.
«Ho deciso di mostrare la ferite dopo un mese dall’accaduto - scrive - perché mi sono accorta che addirittura i miei genitori avevano creduto alla versione di Massimo in cui negava tutto. Quelle foto erano l’unica possibilità che avevo per far capire a mia madre e ai miei amici, manipolati da Massimo, come fossero andate realmente le cose. È stato un gesto disperato per riprendermi la mia credibilità». La Millacci rigetta anche l’accusa che ritiene più offensiva: «Non cerco pubblicità o inutili scoop. Ringrazio tutti per la solidarietà e soprattutto sono profondamente vicina alle migliaia di donne che mi hanno scritto e testimoniato la loro storia», scrive.
LA DIFESA
Scoppia a ridere il manager di Di Cataldo, Martino De Rubeis, quando apprende che l’ex compagna del suo assistito ha parlato del cantante come di un “manipolatore” di persone. «Ho conosciuto artisti fuori di testa e non li ho mai frequentati. Massimo invece è tutto il contrario, una persona mite che, per come l’ho conosciuto in questi mesi, non dà certo l’impressione di poter manipolare nessuno, figuriamoci i genitori di lei».
Questa settimana intanto, forse già oggi, dovrebbero iniziare gli interrogatori della Squadra mobile di Roma: oltre a Di Cataldo e alla Millacci saranno ascoltati anche gli amici della ormai ex coppia. Da loro potrebbero arrivare elementi decisivi per verificare l’attendibilità delle accuse.
BOOM DI FAN PER IL CANTANTE
Oltre ad avere ospitato lo scambio di accuse tra marito e moglie, Facebook è diventato il terreno di scontro tra detrattori e sostenitori di Di Cataldo. La pagina del cantante nell’ultima settimana è schizzata da 14mila a quasi 20mila fan, ricevendo oltre 6mila commenti in 72 ore. Quasi tutti schierati, o pro o contro, senza vie di mezzo.
“Da oggi non ascolterò più la tua musica”, commenta Tiziana. “Massimo non ti preoccupare, la verità verrà fuori”, scrive invece Fabiola. E c’è anche chi, con una buona dose di pelo sullo stomaco data la gravità della vicenda, prova perfino a scherzarci su: “Massimo, chiedi scusa per il tuo pessimo repertorio e finiamola qui”.