Sebastiano Messina, la Repubblica 18/7/2013, 18 luglio 2013
BONSAI
L’anno scorso, quando il deputato messinese Francantonio Genovese risultò il più votato d’Italia alle primarie del Pd, tutti ci chiedemmo: ma com’è possibile? Il mese scorso, quando il candidato sindaco appoggiato da Genovese è stato clamorosamente battuto al ballottaggio da un anarchico a piedi scalzi, dopo aver ottenuto il 49,94 per cento al primo turno, tutti ci siamo chiesti di nuovo: ma com’è possibile? Ieri però, dopo aver letto dell’arresto della moglie di Genovese e dell’ex tesoriere del Pd per associazione a delinquere, truffa e peculato per la scandalosa gestione di un reticolo di enti di formazione manovrato da sorelle, cognati, figli e mogli nessuno si è chiesto: ma com’è possibile? Forse perché la terza notizia conteneva la risposta alle prime due domande.