Corriere della Sera 18/7/2013, 18 luglio 2013
LIGRESTI, AI FIGLI E AI MANAGER STIPENDI PER 53 MILIONI
Non erano solo i figli di Ligresti a intascare stipendi record, anche il top management era ben pagato. È quanto emerge dall’ordinanza di custodia cautelare a carico di Salvatore Ligresti, dei suoi figli e di alcuni dirigenti di Fondiaria-Sai ai tempi della gestione Ligresti.
Il gruppo dirigente della compagnia era «analogamente ben retribuito» rispetto ai rappresentanti della famiglia Ligresti che a vario titoli ricoprivano cariche sociali, spesso in società che altro non erano che «scatole vuote», cita l’ordinanza. In particolare a Fausto Marchionni nel 2008-2010 sono andati oltre 15 milioni; Antonio Talarico, che non aveva cariche esecutive di grande rilievo, ha incassato 8 milioni. Tra i fratelli Ligresti, il meglio retribuito è stato Paolo con oltre 10 milioni di euro. Nel dettaglio, il documento, che ha riportato i dati forniti dal fondo Amber, il primo a lanciare l’allarme sulla mala-gestione del gruppo, sottolinea che «nel 2008-2010 Jonella Ligresti ha percepito compensi per 9.506.621 euro, Giulia Maria Ligresti per 3.465.976 euro, Antonio Talarico per 8.002.474 euro, Fausto Marchionni per 15.156.942 euro, Gioacchino Paolo Ligresti, per 10.386.063». Inoltre «dall’Anagrafe Tributaria risulta che Emanuele Erbetta, nel medesimo periodo, ha percepito la somma di 2.873.238 euro».