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 2013  luglio 17 Mercoledì calendario

ISTRUZIONI (DA BLOGGER) PER COPPIE PRECARIE

L’amore ai tempi della crisi è instabile e impa­ziente, nevrotico e in­concludente. È sempre in sca­denza, fuori tempo. Più altale­nante degli indici di borsa, più volubile del mercato. È più velo­ce del vento (perché What­sApp è istantaneo e se scrivi una cosa, non c’è rimedio), più sconosciuto del posto fisso, ché per capire il significato della parola “ fidanzato”vale la pe­na farsi una ripassata su Wikipe­dia. L’amore ai tempi della crisi è liquido, evanescente: se la se­ra entri in un bar e sei da sola non corri davvero alcun perico­lo, nessuno alzerà lo sguardo dallo schermo. Tutti a smanet­tare con lo smartphone.
Rimedi? Farsi una risata, pri­ma di tutto. E magari leggersi il semiserio manuale di sopravvi­venza per coppie contempora­nee scritto da Alessia Bottone: il suo Amore ai tempi dello stage (Galassia Arte, pagg. 106, 9 eu­ro) ci racconta del precariato sentimentale dei 30-40 enni. Al­tro che sex and the city, sex and the spread è quello che ci subia­mo, e il differenziale sta tutto nelle aspettative. Perché per ogni donna «sonobellasoloio» c’è un uomo «hobisognodei­mieispazi», per ogni donna «soloiolosalverò» c’è un«appenau­scitodaunastoriaadessobastacoseserie». È così che funziona, ci dice Alessia Bottone. La gio­vane autrice, neanche trent’an­ni, scrisse una lettera sul preca­riato all’allora ministro Forne­ro poi pubblicata su molti quoti­diani e oggi è seguita blogger e opinionista su La7: nel suo li­bro narra di come, in un mon­do in cui tutto è in scadenza è dura non temere il «finché mor­te non vi separi». A questa Generazione Net che ha imparato a flirtare prima sul web che ai giardinetti, il manuale sarà d’aiuto:ricorda che si può esse­re più o meno felicemente pre­cari negli affari di cuore, ma non bisogna mai rinunciare ai sogni.