Domenico Calcagno, Corriere della Sera 15/07/2013, 15 luglio 2013
LA COMBINE PIU’ SCOMBINATA DELLA STORIA
Se il Deportivo Belgrano impiegò una settimana per tirare un rigore contro l’Estrella Polar, al Plateau Feeders United è bastato un tempo per segnare 72 gol all’Akurba Fc. La differenza — sostanziale — è che il rigore più lungo del mondo è un’invenzione di Osvaldo Soriano, i 72 gol in 45 minuti più recupero sono cronaca. Il tarocco più clamoroso e ridicolo nella storia del calcio si è consumato martedì scorso, in Nigeria. Ultima giornata del girone per la promozione in seconda serie (con la Premier l’unica professionistica). Police Machine e Plateau United sono a pari punti e pari differenza reti: nella prima giornata hanno entrambe vinto 2-0 e nella seconda hanno pareggiato 0-0 lo scontro diretto. Police Machine affronta il Bubayaro, Plateau United l’Akurba. Sono entrambe favorite, sarà decisiva la differenza reti. Akurba e Bubayaro (il cui proprietario, Shuaibu-Gara Ahmed Gombe, sostiene d’aver cercato di convincere i suoi a non scendere in campo) decidono di non opporre resistenza. Il guaio è che esagerano: Police Machine vince 67-0 (6-0 all’intervallo), Plateau United addirittura 79-0 (7-0 al 45’).
Due barzellette più che due partite — i dirigenti in campo ad aiutare i raccattapalle, nessun tackle registrato in 90 e passa minuti — definitivamente degenerate nei secondi tempi. I punteggi mostruosi sono infatti stati frutto — in assenza di diretta tv — dei collegamenti via cellulare tra i due campi. Un dirigente del Plateau seguiva la gara dei Police Machine e uno dei Police Machine quella del Plateau. A ogni gol partiva la telefonata e tra uno squillo e l’altro i 44 giocatori impegnati (si fa per dire) nelle due partite si facevano prendere la mano rendendo talmente smaccata la doppia combine che la federazione non ha potuto far altro che sospendere i quattro i club e aprire un’inchiesta.
«Le due squadre che puntavano alla promozione pensavano di potercela fare segnando 8-10 gol — ha spiegato Colin Udoh, giornalista di Kickoffnigeria.com —, ma a un certo punto le cose sono sfuggite di mano, hanno iniziato a segnare un gol dietro l’altro con il contributo degli avversari. Si è perso il conto delle autoreti». «È stato uno scandalo di proporzioni gigantesche — ha dichiarato la Nff, la federazione nigeriana —, uno spettacolo strabiliante e vergognoso». Ora si attende di sapere cosa succederà a giocatori, dirigenti e proprietari delle quattro società, tutte dello stato di Bauchi, nel nordest del Paese: «È stata una storia inaccettabile — ha detto Mohammed Sanusi, il direttore delle competizioni della Nff —, state tranquilli, saranno tutti quanti puniti».
Non è la prima volta che in Nigeria si giocano partite stravaganti. Nel 2006 l’Awka United aveva bisogno di vincere con 12 gol di scarto per essere promossa in prima divisione e, casualmente, vinse l’ultima partita 13-0. Due anni dopo, lo stesso club si salvò dalla retrocessione con un clamoroso 9-0 all’ultima giornata. Nel campionato nigeriano, tra l’altro, la differenza reti risulta spesso decisiva perché, per una serie di motivi facilmente intuibili, è più o meno impossibile vincere in trasferta. La percentuale di successo delle squadre di casa è infatti del 77 per cento, nella Premier inglese, giusto per fare un confronto, è del 44. La federazione si augura che la tv cominci a trasmettere più partite: «Davanti alle telecamere certe cose non si possono fare — argomenta Tunji Babaiola, segretario della Premier league nigeriana , solo la tv può cambiare le cose». Nell’attesa, c’è sempre la possibilità di entrare nel libro dei primati. Il 79 e il 67 a zero sono in alto nella lista dei risultati senza senso, ma il record del mondo è un’altra cosa: As Adema-Stade Olympique L’Emyme 149-0, fissato nel 2002 in Madagascar.
Domenico Calcagno