Michele Di Branco, Il Messaggero 13/7/2013, 13 luglio 2013
VOLANO FRUTTA E PACCHETTI-VACANZE. BENZINA AI MASSIMI
Frutta e verdura alle stelle, pacchetti vacanze che nel giro di un mese fanno registrare aumenti a due cifre. E il caro carburanti, puntuale come ogni estate. L’inflazione a giugno, rispettando le stime di due settimane fa, ha registrato un aumento dell’1,2% rispetto allo stesso mese del 2012 e dello 0,3% in confronto a maggio di quest’anno. Nulla di trascendentale, dunque. Ma se si entra nel dettaglio, spiccano colpi pesanti per le tasche delle famiglie. Il carrello della spesa, vale a dire il paniere dei prodotti di largo consumo, è aumentato dello 0,4% su base mensile e dell’1,7% su base annua (era +1,5% a maggio). Con alcune punte da capogiro. Maxi-rincaro per la frutta fresca: in un solo mese, da maggio a giugno di quest’anno, i prezzi sono aumentati del 6,9% trascinando in alto l’indice degli alimentari che complessivamente, su base mensile, è cresciuto dello 0,6% e su base annua del 2,8%. «E’ l’effetto del maltempo e dei nubifragi in una estate pazza» ha spiegato Coldiretti, facendo presente che la verdura fresca è salita addirittura dell’11%. Il maltempo, così influente da mandare fuori controllo frutta e verdura, non ferma invece la corsa dei prezzi per i servizi legati alle vacanze.
LE CIFRE
Da maggio a giugno i pacchetti vacanza nazionali sono rincarati del 12,8% mentre quelli internazionali sono saliti del 6,9%. Stesso discorso per villaggi vacanze e campeggi (+6,6% in un mese). Sempre legati alle ferie degli italiani sono gli aumenti dei trasporti: per gli aerei +5,7% rispetto a maggio e +16,1% rispetto a giugno 2012. Anche i traghetti in un mese sono aumentati del 13,1%, mentre per i treni i costi dei biglietti risultano in calo (-2,9% da maggio a giugno, ma rispetto a giugno 2012 la variazione è +3,1%). Sanguinosi gli effetti per i portafogli degli italiani. Federconsumatori e Adusbef hanno calcolato che gli aumenti comporterebbero ricadute pesanti per i cittadini, pari a 604 euro annui per una famiglia di 3 persone. E a quanto pare i rincari stanno modificando i comportamenti delle famiglie. Secondo la Confederazione degli agricoltori Cia, la spesa alimentare nei primi quattro mesi dell’anno è calata del 3,4%. Due famiglie su tre hanno tagliato le quantità acquistate e 6,5 milioni di famiglie comprano ormai esclusivamente al discount. La conseguenza è che calano le vendite nei piccoli negozi (-4,4%) e nella grande distribuzione (-1,3%) mentre crollano gli acquisti in valore di alimenti base come la pasta (-9,2%). Se si guarda al caro-vita nelle diverse città è Reggio Calabria a giugno la più cara con un +2,9% rispetto a giugno 2012. I tassi più contenuti riguardano Palermo e Aosta (+0,6%)
I TRASPORTI
Intanto si prospetta un weekend caldissimo per gli automobilisti italiani che devono far fronte ad una raffica di rincari dei prezzi dei carburanti nei distributori di tutte le compagnie. Dopo gli aumenti decisi due giorni fa da Eni, (+1,5 centesimi per verde, gasolio e gpl), tutti gli altri marchi si sono adeguati con ritocchi compresi fra 0,5 e 1,5 cent. Il prezzo massimo ha toccato così 1,865 euro al litro per la benzina nei distributori Erg e le medie ponderate nazionali hanno raggiunto 1,851 euro al litro per la benzina (+0,6 cent) e 1,745 euro al litro per il diesel (+0,4). Gli aumenti, come ha segnalato Staffetta Quotidiana, portano le quotazioni al livello più alto dallo scorso 25 marzo e sono in controtendenza rispetto all’andamento del mercato internazionale dei prodotti raffinati il cui prezzo - dopo una settimana di rincari - è sceso ieri a 588 euro per mille litri per la benzina (-9 euro) e 607 euro per il gasolio (-13). Anche il caro-pieno sembra incidere sui comportamenti degli italiani in vista delle vacanze tanto che, come evidenzia una indagine Coldiretti, un italiano su tre si sta orientando a trascorrere le ferie in località più vicine a casa, anche per risparmiare sul carburante. E a complicare ulteriormente le vacanze si aggiunge la conferma dello sciopero dei benzinai nelle aree di servizio autostradali, proclamato da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio dalle 22 del 16 luglio alle 6 del 19 luglio.