Il Sole 24 Ore 12/7/2013, 12 luglio 2013
SE IL SENATORE NON STUDIA LA LEGGE
Berlusconi ineleggibile, ma anche "oscurabile". La nuova crociata del Movimento 5 Stelle, lanciata con troppa fretta dal senatore Giarrusso che ha chiesto di "spegnere" Mediaset perché sprovvista delle concessioni, è destinata ad affondare subito. Non per colpa delle larghe intese o di compromessi sottobanco. Ma per manifesta ignoranza della legge. L’avvocato Giarrusso era sicuro di aver scoperto una magagna di non poco conto quando ieri nella giunta per le elezioni che dovrebbe decidere sull’ineleggibilità di Berlusconi (in base a una legge del 1957) gli è stato risposto da alcuni esponenti Pdl che le concessioni tv di Berlusconi non erano disponibili. Un colpo di scena che lo ha convinto ad annunciare il ricorso alla Guardia di finanza per oscurare le Tv. Peccato che la legge, stavolta del 2005, prevede che le concessioni non servano più: «L’attività di operatore di rete su frequenze terrestri in tecnica digitale è soggetta - avverte il Dlgs 177/2005 - al regime dell’autorizzazione generale». Autorizzazione debitamente rilasciata a Mediaset. Gli italiani saranno forse pronti a impugnare i fucili - come dice Grillo - ma gli stellati dovrebbero sicuramente evitare di spararle.