ItaliaOggi 11/7/2013, 11 luglio 2013
IL TRADER PERDE DUE SECONDI
Il procuratore di New York, Eric Schneiderman, ha aperto un nuovo fronte nella battaglia per rendere più trasparenti i mercati finanziari. Egli ha deciso di vietare una pratica consolidata, sospendendo la vendita di alcune informazioni tecniche da parte del colosso del settore Thomson Reuters.
La società era solita commercializzare il diritto di conoscere alcune notizie strategiche due secondi prima che esse fossero rese pubbliche alla gente comune. Secondo il Financial Times, i clienti erano disposti a pagare 6 mila euro al mese. Tra le informazioni spicca quella riguardante l’indice di fiducia calcolato dall’università del Michigan. Si tratta di dati che sono in grado di cambiare la direzione delle borse.
Due secondi di anticipo possono fare la differenza, eccome. Almeno per gli operatori che fanno trading ad alta frequenza: una tecnica che consiste nell’impartire, tramite potenti computer, una valanga di ordini di acquisto o vendita di titoli azionari, lucrando su minime differenze di prezzo in un tempo molto stretto, anche di un solo secondo. Questo genere di scambi, stando agli esperti, è pari ad almeno la metà del totale sui listini americani.
Il procuratore di New York ritiene che le notizie diramate in anticipo da Thomson Reuters nuocciano all’equilibrio dei mercati. L’agenzia ha dichiarato la volontà di collaborare.