Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  luglio 08 Lunedì calendario

MARK CARNEY LO STRANIERO PIÙ FORTUNATO DELLA CITY


Somiglia a un attore americano, per la precisione a George Clooney, ha passaporto canadese, ma dalla settimana scorsa è il nuovo governatore della Banca d’Inghilterra. Mark Carney è una scelta insolita per un paese abituato ad avere stranieri in tutti i campi, dal teatro al calcio, dai musei ai giornali, ma non al vertice della City di Londra. Eppure potrebbe essere l’uomo giusto per coniugare la rigida austerity praticata dal governo di David Cameron per ridurre il debito con una politica monetaria più flessibile che incoraggi il credito: se non altro parla più del suo predecessore Mervin King, motivando le proprie decisioni, e anche questo contribuisce a creare un pizzico di ottimismo. Sembra fortunato: appena arrivato ha trovato sulla scrivania i dati di un’economia in lieve ripresa e una sterlina in lieve ribasso, che favorisce le esportazioni. In ogni caso è un personaggio da tenere d’occhio: 48 anni, laurea a Harvard e Oxford, un decennio alla (fabbrica di banchieri centrali e di leader) Goldman Sachs, una moglie piuttosto di sinistra, un salario da record (quasi 1 milione di sterline l’anno), messo da Time nella lista dei 25 più potenti del mondo, ha pure ambizioni politiche. Fra cinque anni, secondo le indiscrezioni, potrebbe tornare in Canada e candidarsi al posto di primo ministro. Ma prima dovrà portare la Gran Bretagna in acque più salubri.