Corriere della Sera 3/7/2013, 3 luglio 2013
Gabanelli, Consob e Mps - Mi preme sottolineare che l’articolo «Mps, risparmiatori contro la Consob» (Corriere di ieri), per i suoi contenuti, le caratteristiche della sua collocazione — anche in paragone ad altre questioni contenute nella stessa pagina e in quella adiacente — le genericità e le imprecisioni degli addebiti, la sostanziale mancanza di notizie, il compiacimento, infine, con il quale l’Autrice torna sempre sull’argomento, non costituisce manifestazione della libertà di stampa, rappresentando, al contrario, null’altro che una campagna di stampa
Gabanelli, Consob e Mps - Mi preme sottolineare che l’articolo «Mps, risparmiatori contro la Consob» (Corriere di ieri), per i suoi contenuti, le caratteristiche della sua collocazione — anche in paragone ad altre questioni contenute nella stessa pagina e in quella adiacente — le genericità e le imprecisioni degli addebiti, la sostanziale mancanza di notizie, il compiacimento, infine, con il quale l’Autrice torna sempre sull’argomento, non costituisce manifestazione della libertà di stampa, rappresentando, al contrario, null’altro che una campagna di stampa. Trattandosi in sostanza di ciò che taluni potrebbero definire un «avvertimento», gradirei conoscere a quali interessi tale «avvertimento» risponde. Giuseppe Vegas Presidente Consob (f. de b.) Il presidente Vegas ha perfettamente ragione. Prono ai poteri forti, ho chiesto a Milena Gabanelli, giornalista notoriamente tenera, timorosa, poco scrupolosa, assai facilmente influenzabile anche dall’ultimo degli uffici stampa, di confezionare un «avvertimento» sotto forma di articolo. Come per gli scandali finanziari, anche al senso del ridicolo non c’è mai fine.