Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  luglio 03 Mercoledì calendario

SHAHID

‘‘Il termine egiziano shahid (al plurale shuhada ) viene utilizzato per designare chi si immola come «martire». Etimologicamente la parola significava «testimone», proprio come nel caso del greco martys . Nel Corano il termine ricorre 55 volte, per lo più nel senso giuridico di testimone. Ieri un leader dei Fratelli musulmani ha rivolto un appello agli egiziani, chiedendo loro di prepararsi a sacrificare la loro vita per prevenire un golpe da parte dei militari. «Ciò che possiamo offrire ai martiri della precedente rivoluzione è ricercare noi stessi il martirio, per evitare un colpo di Stato»: così si è espresso Mohammed Al Beltagui, segretario generale del partito Libertà e Giustizia, braccio politico dei Fratelli musulmani. Il riferimento è ai seguaci della Fratellanza, il partito ora al potere, morti durante la rivolta che nel 2011 rovesciò il governo di Hosni Mubarak.