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 2013  giugno 02 Domenica calendario

APPUNTI PER GAZZETTA - TERREMOTO NEL CENTRO-NORD


REPUBBLICA.IT
MILANO - La terra ha tremato in Emilia, Toscana, Lombardia, Piemonte e Liguria. Una scossa di terremoto di magnitudo 5.2 è stata registrata alle 12.33 nel nord Italia. L’epicentro è in Toscana a 2 km da Fivizzano, in provincia di Massa Carrara. La profondità è di 10 chilometri. Momenti di paura fra le popolazioni interessate e in molti si sono riversati nelle strade. Una persona è rimasta ferita a Postella. A Fivizzano e Casole Lunigiana alcune abitazioni hanno riportato danni con crolli parziali e caduta di porzioni di tetto. Una frana ha isolato l’abitato di Equi Terme nel comune di Fivizzano in Lunigiana. Ma non si registrano né danni gravi, né richieste di soccorso.

INTERATTIVO Terremoti in tempo reale

FOTO La paura su Instagram

"Non abbiamo ricevuto notizie di danni a persone, ma solo di consistenti danni materiali", ha detto a Skytg24, Riccardo Ballerini, sindaco di Casola in Lunigiata, uno dei comuni in provincia di Massa più prossimi all’epicentro. Il sindaco parla di prime "notizie allarmanti su crolli di mura, come quello della vecchia chiesa ed di altre parti del comune". "Già sabato scorso - ha aggiunto Ballerini - c’è stata una forte scossa e adesso altre sono in atto su tutto il territorio".

Le altre scosse. La terra continua a tremare: dopo la prima scossa di magnitudo 5.2 registrata alle 12.33, l’Ingv ha registrato una trentina di scosse. La replica più forte, del 4,0, è avvenuta alle 14.12 in una zona a Nord-Est dell’epicentro del terremoto delle 12.33.

Vigili al lavoro. Squadre di vigili delle zone più vicine all’epicentro sono al lavoro per verificare direttamente la situazione. Anche la Protezione Civile ha fatto sapere che sono in corso verifiche sulla situazione. Il sisma dell’Aquila fu di Magnitudo 6.3, e quello in Emilia di 5.9. A Fivizzana è arrivato anche il prefetto Francesco Paolo Tronca, capo del dipartimento dei Vigili del Fuoco, per partecipare a una riunione con i responsabili della Protezione Civile.

VIDEO Evacuata la sala dove parlava il ministro Idem

A Carrara in molti hanno abbandonato la loro abitazione. Stessa scena anche a Marina di Carrara. Al momento non si segnalano danni. Il sisma è stato avvertito distintamente lungo la costa toscana ed anche a Pisa e Livorno. A Pisa è stato evacuato il Consiglio comunale, riunito a Palazzo Gambacorti. A Lucca, sempre in via precauzionale, è stato evacuato il Palagiustizia che ospita Procura e Tribunale. Anche a Empoli sono stati evacuati uffici comunali e alcune scuole. In alcune zone della Garfagnana e della Lunigiana si sono registrate interruzioni di elettricità.

FOTO Evacuata Piazza Affari

Le regioni interessate. La scossa è durata pochi secondi ed è stata avvertita anche in Emilia, Lombardia, Piemonte, Veneto e in Alto Adige. A Milano è stata sentita soprattutto ai piani alti delle case poco dopo le 12,30 ma al momento non si ha notizia di danni. E’ stata evacuata la sede della Borsa. Attimi di disagio anche al Tribunale di Milano dove il sisma è stato sentito, tra l’altro, anche nell’aula del processo Ruby mentre è in corso l’udienza del processo. La scossa si è sentita in molte città del Nord come Torino, Bologna, Modena, Firenze, Livorno e Genova.

A Modena si è sentito un forte boato poco dopo le 12.30, ma per ora non si registrano danni a persone. Il cornicione della Chiesa di San Domenico si è staccato ed è stato chiuso per precauzione il duomo. In provincia di Reggio Emilia, a Castelnovo Monti è stato evacuato un condominio, dichiarato inagibile.

A Genova e nel Levante ligure i vigili del fuoco del comando provinciale sono stati tempestati di telefonate di cittadini allarmati ma al momento non sono giunte segnalazioni di danni. A La Spezia sono state evacuate delle fabbriche. L’unico episodio per il quale è stato richiesto l’intervento dei pompieri è avvenuto in un call center dove alcuni pannelli insonorizzanti del contro soffitto sono caduti a terra senza provocare danni.

Nel momento della prima scossa la sezione terremoti del sito dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) era irraggiungibile.

Controlli sulla rete ferroviaria. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana sono al lavoro per effettuare i controlli sull’integrità dell’infrastruttura ferroviaria dopo la scossa. La circolazione sulla linea Alta Velocità Milano - Bologna è regolare, mentre è stata sospesa la circolazione per qualche ora sulla linea Aulla - Lucca , la cosiddetta Garfagnana. Disagi anche sulla linea convenzionale tra Bologna e Piacenza.

EMILIA
Una doppia scossa sismica prolungata è stata avvertita in Emilia, anche ai piani bassi delle abitazioni. Sono arrivate nei minuti successivi molte telefonate allarmate ai centralini dei Vigili del Fuoco. In alcuni casi le persone sono uscite da uffici e abitazioni. L’epicentro è stato in Lunigiana, la magnitudo è stata di 5.2.

Reggio, evacuata l’aula dove parlava la Idem

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Riccardo Malagoli, assessore alla Casa del Comune di Bologna ha fatto sapere che la prefettura non ha registrato danni a cose e persone al momento, non sono arrivate chiamate al Call center e sono in corso i controlli del caso. Sono subito scesi in strada i dipendenti degli uffici del quartiere Borgo Panigale. I musei civici sono stati chiusi ma dopo mezz’ora sono stati riaperti.

A Modena la scossa è durata 10-15 secondi. La gente è scesa in strada, numerose chiamate ai vigili del fuoco. È crollato un pezzo di cornicione della chiesa di San Domenico. Calcinacci sono caduti dai tetti di stabili del centro. Chiuso per precauzione anche il Duomo, ma non sono al
momento registrati danni, anche nelle strutture sanitarie, nonostante la grande paura. La scossa è stata molto meno forte nella Bassa modenese, la zona colpita più pesantemente dal sisma dello scorso anno.

A Reggio Emilia è stata evacuata l’aula dove stava per parlare la ministro Josefa Idem. Aveva appena preso la parola in Sala Tricolore del Municipio di Reggio Emilia, a un convegno sulle pari opportunità, quando l’edificio è stato scosso da forti movimenti sismici ed è satto evacuato. La gente si è riversata nelle strade, ma non sono segnalati danni nel centro cittadino.

Danni a Busana a Castelnovo Monti, sull’Appennino Reggiano. A Busana - spiega una nota dei Carabinieri di Reggio Emilia dopo che da tutti i comandi dell’Arma, su disposizione del Comandante Provinciale Colonnello Paolo Zito, sono partite numerose pattuglie per le verifiche e per garantire l’eventuale assistenza - sono caduti dei calcinacci e si è aperta qualche crepa nella Casa della carità e nel municipio. A Castelnovo Monti si registrano lesioni e crepe ad una palazzina composta da 11 appartamenti (di cui 4 abitati) che è stata dichiarata inagibile. Il sindaco, in accordo con i tecnici, ha emesso a scopo precauzionale un’ordinanza di sgombero. Sono state evacuate quattro famiglie, composte complessivamente da otto persone che momentaneamente troveranno alloggio da familiari. Chiusa anche una via, a scopo precauzionale, dove sono cadute delle tegole, per pericolo di crollo di una torretta all’ultimo piano di uno stabile disabitato. Cadute tegole anche in un’altra via. Su indicazione di un amministratore, allertato dai condomini, sono in corso accertamenti, da parte dei carabinieri e dei Vigili del Fuoco, sulla staticità di un condominio della frazione Cerreto Laghi di Collagna, comune confinante con quello di Fivizzano, epicentro del sisma. Sono in corso nell’intera provincia ulteriori verifiche a cura dei carabinieri reggiani coordinati dalla Prefettura di Reggio Emilia nella persona del Prefetto Antonella De Miro, soprattutto anche nelle zone della bassa reggiana colpite dal sisma del maggio 2012.

"Non ci sono stati danni alle persone - ha confermato all’Ansa Maurizio Mainetti, responsabile della protezione civile dell’Emilia-Romagna -, mentre è iniziata soprattutto nella zona del crinale, più vicina all’epicentro, una verifica da parte dei comuni, in particolare su edifici scolastici e su chiese. Quindi al di là di qualche comignolo e qualche tegola c’è qualche edificio isolato che ci viene segnalato come danneggiato. Ora verrà verificata l’agibilità, l’entità del danno. Comunque non sono danni diffusi, nelle strutture più vulnerabili, come quelle di culto o in qualche situazione particolare. Si tratta di qualche isolata segnalazione di danno. Le prime informazioni le abbiamo sull’Appennino Reggiano, e stiamo acquisendo le informazioni anche dagli altri ambiti territoriali".

Le scosse hanno anche svuotato alcune fabbriche. Alla Ducati Motor buona parte degli operai era in mensa. Al momento delle scosse sono usciti tutti, poi, dopo una riunione tra i rappresentanti dei lavoratori e l’azienda si è deciso di mandare tutti a casa perché le verifiche (in azienda ci sono lavori sul tetto) avrebbero preso troppo tempo. Alla Lamborghini invece i dipendenti sono stati riuniti nell’area di raccolta ma sono poi rientrati in fabbrica.
(FOTO).

Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) sono al lavoro per effettuare i controlli sull’integrità dell’infrastruttura ferroviaria dopo la scossa di terremoto in Lunigiana. La circolazione sulla linea Alta Velocità Milano - Bologna è regolare, così come sulla convenzionale Bologna - Piacenza. Attualmente è invece sospesa la circolazione ferroviaria sulla linea Aulla - Lucca , la cosiddetta Garfagnana, tra Borgo Val di Taro e Pontremoli (linea Pontremolese).


(21 giugno 2013)

TOSCANA
Gente in strada, paura e malori per gli anziani, crolli: in Toscana la terra trema. La prima scossa alle 12.35 ha avuto epicentro a Fivizzano, in Lunigiana con magnitudo 5.2 e 5 chilometri di profondità. A questa ne sono seguite altre, di 3.8 e poi alle 14.12 di magnitudo 4.0. Alle 18 sono oltre 30. "Si tratta di uno sciame sismico in evoluzione", spiega il capo di gabinetto della prefettura di Massa Carrara dove la sala operativa integrata ha chiesto l’invio di alcune tende e brandine per le persone che preferiranno trascorrere la notte fuori dalle loro abitazioni. Potrebbe trattarsi di qualche centinaio di persone, "ma ancora non siamo in grado di dare numeri precisi", ha affermato il capo di gabinetto.

Persone in strada e paura, crepe nelle case, diverse segnalazioni ai vigili del fuoco. Secondo il presidente della provincia di Massa Osvaldo Angeli in Lunigiana non ci sono feriti ma molti anziani hanno accusato malori. Numerose le chiamate al 118. In Garfagnana a Giuncugnano è stata evacuata anche una colonia estiva che ospitava 20 bambini. Nella stessa località è stato necessario spostare una quindicina di anziani ospitati in una residenza sanitaria assistita. Secondo quanto riferisce la prefettura di Lucca, a Minucciano sono state evacuate due abitazioni ritenute inagibili. Verifiche e sopralluoghi nelle scuole di tutti i comuni interessati dal sisma. In alcuni casi i comuni, in via precauzionale, hanno emesso ordinanze per la sospensione temporanea delle lezioni delle scuole ancora aperte, in modo da
poter svolgere le ispezioni necessarie. In alcuni comuni, come a Lucca, le verifiche sono già state compiute senza che siano stati riscontrati problemi.
Secondo quanto riferito dal presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli, i controlli dovrebbero essere espletati entro lunedì per evitare problemi in quegli edifici scolastici dove si tengono gli esami.

I comuni vicino all’epicentro sono Minucciano, Fosdinovo, Casola Lunigiana, Piazza al Serchio, Castelnuovo Garfagnana tra le province di Lucca e Massa. A Fivizzano negli scorsi giorni c’è stata una scossa di 3.4

A Castelnuovo Garfagnana il sindaco Gaddi ha aperto il palazzetto dello sport per poter far svolgere nel pomeriggio gli esami di terza media: "E’ più sicuro rispetto alla scuola perchè qui continuano le scosse sismiche" spiega il primo cittadino. In serata lo stesso palazzetto resterà aperto per permettere a chi abita nelle case vecchie e a chi non si sente sicuro nelle proprie abitazioni.

Equi Terme: "Oddio un’altra scossa, tutti piangono e urlano"

A Viareggio, invece, centinaia di famiglie senza luce fino alle 15 per un guasto alla linea elettrica nel centro della città a causa della rottura di un cavo sotterraneo per la media tensione che potrebbe essere stato provocato dalla scossa. "I tecnici hanno effettuato lo scavo e sostituito il tratto di cavo ed il giunto, che risultavano danneggiati da sollecitazioni anomale del terreno".
Enel ricorda poi "che i tempi di ripristino del servizio elettrico si sono allungati per l’impossibilità di effettuare la controalimentazione dall’altra linea elettrica, dedicata a tale scopo, che era in manutenzione. Enel ha portato sul posto anche un cavo attrezzo che servirà come eventuale alimentazione di riserva".


In un comune vicino a Minuzzano, sono stati segnalati intonaci caduti e due case lesionate. Il presidente della provincia di Lucca Stefano Baccelli ha spiegato che sono queste le prime informazioni arrivate in prefettura dove poco fa c’è stata anche la chiamata del capo della protezione civile Gabrielli.

Guarda la mappa

Numerose le segnalazioni da tutta la regione. La scossa avvertita nel Nord, in Toscana, Emilia e Veneto. E’ durato per pochi secondi ma il sisma è stato chiaramente avvertito in tutta la Regione, da Prato al Valdarno al litorale versiliese, pisano e livornese. I vigili del fuoco di Viareggio sono impegnati a Magliano in Garfagnana presso una residenza assistita nel trasferimento degli anziani dai piani alti dell’edificio a quelli bassi. I vigili del fuoco di Massa stanno invece effettuando verifiche sulla stabilità di 4 edifici. Evacuate le scuole materne in vari comuni prossimi all’epicentro.

A Pisa è stato evacuato il Consiglio comunale, riunito a Palazzo Gambacorti. A Lucca, sempre in via precauzionale, è stato evacuato il Palagiustizia che ospita Procura e Tribunale. Anche a Empoli (Firenze) sono stati evacuati uffici comunali e alcune scuole. In alcune zone della Garfagnana e della Lunigiana si sono registrate interruzioni di elettricità.


(21 giugno 2013)

LOMBARDIA
Una scossa di terremoto è stata avvertita a Milano e in gran parte della Lombardia, alle 12.33, così come in molte zone del Nord Italia. La scossa è durata pochi secondi e non si segnalano danni a persone e a cose: la notizia è confermata dalla Protezione civile lombarda. In alcuni casi le persone sono uscite da uffici e abitazioni: le procedure di emergenza sono scattate anche negli uffici della Borsa in piazza Affari.

Attimi di disagio anche in tribunale, a Milano, durante l’udienza del processo ’Ruby bis’. Numerose le telefonate alla Protezione civile e alla polizia locale. L’epicentro del sisma, di magnitudo 5,2, è stato registrato fra le province di Lucca, Massa e La Spezia. Lo rende noto la sala sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Le Ferrovie fanno sapere che le squadre dei tecnici "sono al lavoro per effettuare i controlli sull’integrità dell’infrastruttura ferroviaria. La circolazione sulla linea Alta velocità Milano-Bologna è regolare".

E il Comune di Milano è "intervenuto tempestivamente attivando la procedura di controllo di tutte le sedi che ospitano le scuole, i centri estivi e le case vacanza", fa sapere in una nota
Francesco Cappelli, assessore comunale all’Istruzione. "Vorrei rassicurare le famiglie che non si è verificato alcun danno e i bambini potranno continuare senza problemi le proprie attività".

(21 giugno 2013)

PIEMONTE

E’ stata avvertita anche a Torino la scossa di terremoto che questa mattina ha interessato un po’ tutto il Nord Italia. Ai vigili del fuoco sono arrivate alcune chiamate dove la gente, preoccupata, raccontava di avvertire una forte vibrazione. Il terremoto, seppur in maniera lieve, è stato percepito dagli abitanti di zona Lucento e vicino al Parco Ruffini. Non si registrano però né danni né feriti. Il terremoto, di magnitudo 5.2, è stato avvertito alle 12.33, con epicentro però tra La Spezia e Massa, distante quindi dal capoluogo piemontese.

LIGURIA
Una scossa di terremoto di tipo ondulatorio è stata avvertita a Genova. La scossa, di magnitudo 5,2, è stata registrata alle 12.33 fra le province di Lucca, Massa e La Spezia. Lo rende noto la sala sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

Il sisma, che è durato una decina di secondi, è stato avvertito in tutto il nord Italia; in Liguria più forte nella zona di La Spezia sono stati segnalati danni soltanto in un call center in cui sono crollate le controsoffittature.Le squadre tecniche di tecnici del Comune di la Spezia hanno subito effettuato sopralluoghi in tutti gli edifici pubblici, a partire dalle scuole e, in particolare, da quelle dove si stanno effettuando gli esami di maturità. Appena avvertita la scossa, i vigili urbani si sono recati in tutti gli istituti ancora aperti.
La seconda scossa registrata in Lunigiana alle 13.38, non è invece stata avvertita sensibilmente in Liguria.
A Genova alcune chiamate al centralino dei vigili del fuoco ma nessuna segnalazione di danni. La Protezione Civile della Regione
Liguria si è immediatamente attivata . Come comunicato dalla Prefettura della Spezia, al momento non si registrano danni a persone o cose sul territorio, anche se, in alcuni casi, una parte della popolazione, per precauzione, ha abbandonato temporaneamente gli edifici. "La Protezione Civile regionale
- spiega l’assessore alla Protezione Civile della Regione Liguria, Renata Briano - resta costantemente in contatto con il Dipartimento nazionale di Protezione Civile e, soprattutto, con la Prefettura e con gli enti locali spezzini per ogni eventualita".