Ca. Mar., Il Sole 24 Ore 15/6/2013, 15 giugno 2013
PER I CONSULENTI LO IOR NON BADA A SPESE
È tempo di superconsulenti nelle finanze vaticane, prestigiosi (e costosi). Dopo l’arrivo del tedesco Ernst Von Freyberg alla presidenza dello Ior - "assunto" nei tempi supplementari del pontificato di Benedetto XVI con l’ausilio di Spencer and Stuart - per l’esame dei quasi 20mila conti della banca pontificia è stato dato l’incarico a Promontory Financial Group, società di consulenza Usa specializzata nella regulatory compliance, con clienti in tutto il mondo. Nel frattempo lo Ior ha iniziato a comunicare come mai nel passato: ad assistere il vertice in questa offensiva mediatica è stata assoldata la tedesca CNC Communications & Network Consulting. Sforzo comunicativo del presidente, ma anche del direttore Paolo Cipriani, che giusto ieri ha detto che «senza lo Ior la Chiesa non sarebbe libera». Comunque il vertice del Torrione Niccolò V dopo tre mesi non è stato ricevuto ancora da Papa Francesco, le cui idee in materia finanziaria sono riassunte nella summa emblematica «San Pietro non aveva una banca». (Ca. Mar.)