Alessia Camplone, Il Messaggero 4/6/2013, 4 giugno 2013
MATURITA’, MERCOLEDI’ IL TEMA
Si accendono i motori. Mancano solo due giorni e partono gli esami di maturità. Come sempre si comincia con la prova di italiano, che è in programma mercoledì. Si prepara a mettersi in moto una macchina che coinvolge circa 122mila docenti: 73mila membri interni, 37 commissari esterni, 12mila presidenti di commissione. I maturandi, invece, dovrebbero essere quasi cinquecentomila. Uno su dieci ha studiato nelle paritarie.
IL COMPLEANNO
Ci sono due novità, in occasione di un compleanno pesante. La maturità, infatti, è stata introdotta da Giovanni Gentile, nei primi anni del fascismo, anno 1923. Novant’anni esatti fa. È naturale che si pensi di ringiovanire l’esame. Riflessioni su un cambiamento le sta facendo il nuovo ministro Maria Chiara Carrozza, che osserva come ora l’esame guardi al percorso passato degli studenti, mentre appare prioritario prepararli alle scelte successive. La novità più controversa di quest’anno è il bonus che il voto e il rendimento dello studente assegneranno sulla valutazione nei test di ammissione alle università a numero chiuso (Architettura, Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, professioni sanitarie). Il bonus assegnato (da 1 a 10 punti) va a sommarsi all’esito del test di ammissione, per un massimo di 90 punti. Il ministero ha ridisegnato i criteri, e ha anche rinviato i test ripristinando il periodo scelto in passato (a settembre) e che l’ex ministro Francesco Profumo aveva voluto anticipare (con la sola eccezione delle professioni sanitarie) a luglio, troppo a ridosso degli esami di maturità. Al punto che era stato anche deciso di anticipare la conclusione dell’esame, fissando per la prima volta con una circolare la data categorica di conclusione (il 18 luglio) per evitare le sovrapposizioni con i test. E’ questa la seconda novità di questa maturità.
I SONDAGGI
Nei siti per studenti impazzano i sondaggi online che danno una fotografia sulle intenzioni. Secondo Skuola.net, su un campione di un migliaio di alunni, un ragazzo su tre avrebbe già deciso, e per la prima prova di esame sceglierà il “saggio breve”. Il tema storico o di attualità verrà scelto dal 17%, in coda quelli che affronteranno l’analisi del testo (8%). Il 44% dei candidati si prepara per allo scritto navigando sui siti e leggendo quotidiani. Ma skuola.net ha chiesto anche chi è disposto a “passare il compito”. Uno su quattro ha risposto che no, di certo non lo farà: troppo rischioso. Un campanello d’allarme per i copioni. Restano, per aiutarsi, bigliettini e tecnologie. Ma se si viene scoperti a usare il cellulare, il regolamento prevede l’esclusione immediata. Copiare, quindi, resta il sistema meno rischioso. Se il compagno più bravo lo permetterà.