Jacopo Iacoboni, La Stampa 13/6/2013, 13 giugno 2013
[...] C’è
un libro citato da Grillo e Casaleggio, La grande trasformazione, in cui Karl Polanyi attacca il mito del mercato fondato - alla Malthus - su un darwinismo sociale. Arrivati su un’isola del sudest asiatico con delle capre utili a nutrirsi, gli spagnoli sono fronteggiati da corsari inglesi che si portano i cani convinti che ammazzeranno le capre, più deboli. Senonché le capre si arrampicano sulla vetta del monte, impervio, e i cani finiscono a sbranarsi tra loro. Difficile che questo accada ai partiti ricompattati. Ma la scommessa di Grillo è questa, oppure semplicemente accettare di aver perso; anche se mai è stato così alto il rischio di distruggere una Rivolta che va molto oltre di lui.