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 2013  giugno 09 Domenica calendario

CUCINA, CAMERA, SALOTTO. LUOGHI DELLA TV VINCENTE

La Rai è regina della cucina, Mediaset trionfa in cameretta, Sky vince nel salotto. Quello televisivo è il fenomeno di consumo più soggetto alla lente d’ingrandimento della ricerca: la tv è il mezzo egemone, quello che catalizza maggiori risorse economiche e sapere come si guarda la televisione è vitale per il broadcasting. Sapere come avviene concretamente il consumo di tv è stato il sogno segreto dei ricercatori: sogno «proibito», considerata l’invalicabilità della privacy domestica (sebbene negli anni siano stati prodotti studi «etnografici»). Ora il sogno s’avvera, e si possono maneggiare dati quantitativi: dal 2 giugno Auditel, in collaborazione con Studio Frasi, ha compiuto una vera rivoluzione, perché consente l’elaborazione dei dati su quattro tipi di stanza: cucina, soggiorno, camera da letto, camera dei ragazzi. I risultati della prima settimana confermano in parte le aspettative, ma sono anche sorprendenti. Primo, c’è una relazione stanza/editore: la Rai vince in cucina (46,6% di share contro una media complessiva del 38,8%), Mediaset è premiata dai ragazzini e dai giovani-adulti (specie maschi: «bamboccioni»?) che si rifugiano nella «children’s room», mentre Sky cresce di oltre 4 punti di share nella «living room» (11,9%).
Secondo, il gender: le donne guardano (ascoltano?) la tv in cucina molto più degli uomini, 2,4 milioni di spettatrici al giorno contro 1,6 di maschi. Terzo, la tecnologia premia la pay tv (o viceversa): gli ascolti generati dagli abbonati Sky su tv da 40/44 pollici sono oltre la metà di quelli prodotti dai non abbonati.
In questi anni la tv è molto cambiata, e anche la rilevazione degli ascolti deve stare al passo: quello dell’ascolto per stanza è un piccolo, grande passo, fondamentale per l’industria televisiva.
Aldo Grasso
In collaborazione con Massimo Scaglioni, elaborazione Geca Italia su dati Auditel