Maria Corbi, La Stampa 8/6/2013, 8 giugno 2013
DALL’APE REGINA ALLA PASCALE. LE INNAMORATE DEL CAVALIERE
Ricordate la copertina dedicata da Newsweek a Berlusconi, con un paio di affusolate gambe femminili? «Berlusconi’s girl problem»... Il presidente innamorato delle donne. Serialmente, ma non importa. Oltre che a Ruby il soprannome «rubacuori» calza anche a Silvio. Chi pensa che le olgettine, le parlamentarine, le ragazze di Arcore e di palazzo Grazioli, siano delle arrampicatrici in cerca di schermi tv e assegni, se ne faccia una ragione. Lo avrebbero adorato anche se al posto del doppio petto blu di Caraceni avesse avuto una tuta blu da benzinaio? Dettagli. Molte di loro parlano d’amore, e non è solo Nicole Minetti a farlo nell’aula del Tribunale. O Francesca Pascale, first girl in carica, colei che oggi è temuta nelle stanze del potere Berlusconiano. Chi deve subire l’effetto zarina, si arrende: «Quando il presidente si innamora…». E il fatto è che è sempre innamorato.
Difficile tenere i conti dopo (e durante) Veronica, la seconda moglie che oggi si gode i 100mila euro al giorno garantiti dalla separazione legale.
Insieme alla Minetti, una folla. Ci sono state escort, ospiti disponibili a feste mascherate, amiche, mantenute a vario titolo. E poi le «innamorate». Prima fra tutte l’ape regina, Sabina Began, sospettata di essere la grande organizzatrice dei party a palazzo Grazioli. Il tatuaggio sulla caviglia parla chiaro: «L’incontro che mi ha cambiato la vita: SB». «Io lo amo, adoro Berlusconi e voglio che sia felice», raccontava. Difficile non adorare chi ti ha sistemato per la vita, come spiegavano Tarantini e Lavitola in una telefonata intercettata dalla procura di Napoli: «Se vedi la sua casa dici non è possibile perché sembra la casa di Onassis».
Il Cavaliere innamorato. Anche di Roberta Bonasia, di Nichelino, miss Torino anni fa. Passione svelata da una telefonata intercettata tra Emilio Fede e Lele Mora: «Roberta Bonasia ha preso possesso di tutto. Pretende tutto. Lui è preso...». E anche papà Bonasia era favorevole: «Magari fosse vero». Perché anche i padri non sono più quelli di una volta. Ma quella con Roberta è una storia interrotta e dall’entourage del presidente spiegano: «Lui non era pronto».
I requisiti per piacere a Berlusconi sono in fondo sempre gli stessi: corporatura esile e forme al posto giusto, carattere vivace e aperto alle esperienze. Le candidate giudicate idonee al ruolo sono state tante, e molte sono rimaste sul libro paga del presidente. E non pensate male, era necessario ricompensare il fatto che con lo scandalo bunga bunga avessero perso onore e lavori. Nel librone delle favorite - saltando il capitolo under 18 Ruby e Noemi Letizia (niente sesso per carità) - troviamo Patrizia D’Addario, Barbara Montereale, Maristel Garcia Polanco, Barbara Faggioli, le gemelle Eleonora e Imma De Vivo. Solo per citarne alcune.
E adesso lei, Francesca, che in pochissimi anni da ballerina di «Telecafone» è diventata prima presidente del comitato «Silvio ci manchi», poi consigliera provinciale, fino all’endorsement sentimentale di Silvio: «Sì, è ufficiale, sono fidanzato. È una ragazza bella fuori e dentro, dai solidi principi morali, dalla grande allegria». E così Francesca è stata presentata in famiglia, fa jogging insieme a Daniela Santanchè, va a fare shopping scortata dai body guard, con un’alzata di sopracciglio sottolinea ospiti graditi e meno. Lui sembra pacificato: «Abbiamo “solo” 49 anni a separarci. Ma lei mi vuole bene e io la ricambio».