Massimo Gaggi, Sette 7/6/2013, 7 giugno 2013
VIETATO FUMARE IN CASA PROPRIA
[NEW YORK]
[due pezzi]
Divieto di fumo nei locali pubblici, nelle aree comuni dei palazzi, sui marciapiedi fino a 15 metri dai portoni, in molti parchi. Adesso alcuni grandi condomini di New York portano la guerra alla sigaretta fin dentro gli appartamenti. I sondaggi dicono che il 59% dei newyorkesi è a favore di un bando totale antifumo, ma non vuole farselo imporre dal governo. Allora decidono le assemblee condominiali. Tra i primi a vietare il fumo anche in casa propria, i proprietari delle Zeckendorf Towers: messa ai voti, la proibizione è passata con l’84% dei suffragi.
SE FIDO È DEPRESSO C’È CHI CI GUADAGNA–
[NEW YORK]
Il Prozac per il cane depresso, l’ansiolitico per il gatto che non trova pace. Il business dei farmaci per gli animali domestici è da anni in piena espansione: antiparassitari, antiallergici, vaccini ma, sempre più spesso, anche medicine derivate da quelle umane per curare patologie spesso trasmesse dalle famiglie che li hanno adottati, a cominciare dall’obesità. Un affare enorme, da decine di miliardi di dollari: la Merck, da sola, fattura circa 3 miliardi nella sua divisione “animal health”. La Pfizer arriva quasi a 4 e mezzo. Ma, benché prescritti da quasi 10 anni, il vero “boom” in America è quello degli psicofarmaci per animali sovraeccitati o con comportamenti problematici. Negli Stati Uniti, dove l’uso di antidepressivi e farmaci che aumentano la concentrazione è ormai enorme tra gli studenti di qualunque scuola, il “migliore amico dell’uomo” viene imbottito senza remore di farmaci come il Reconcile, lo Zoloft e perfino l’Ampryl, un farmaco contro la perdita della memoria: l’emergenza Alzheimer arriva anche nel regno animale.