Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  giugno 07 Venerdì calendario

GLI AMERICANI? RICCHI COME NON MAI

La ricchezza delle famiglie statunitensi ha superato il picco pre-crisi e ha toccato un nuovo record. Quale? 70.300 miliardi di dollari. E’ un numero da mille e una notte ed è stato raggiunto nel primo trimestre dell’anno grazie al mix di Borse ai massimi e di mercato immobiliare in decisa ripresa. L’aumento, rispetto al trimestre precedente, è del 4,5%, vale a dire 3 mila miliardi. A dirlo sono le statistiche della Federal Reserve, che certificano per la prima volta il sorpasso sul terzo trimestre del 2007: allora la ricchezza complessiva era salita fino a quota 68.100 miliardi, prima di iniziare la discesa con l’avvio della recessione (e la scivolata dei mutui subprime) a fine 2007. La discesa era poi diventata un precipizio con il crollo delle quotazioni borsistiche di fine 2008, subito dopo il fallimento di Lehman Brothers, e l’accelerazione della crisi del mattone. Oggi, invece, lo scenario sembra capovolto. Tra alti e bassi, infatti, Wall Street ha raggiunto nel 2013 i massimi di sempre e le quotazioni del mercato immobiliare sono tornate a crescere con tassi che non si vedevano dal ruggente 2006 (pur non raggiungendo ancora i prezzi di allora). Visto dall’Europa, e soprattutto dal Mediterraneo, è proprio un quadro «dell’altro mondo». Ma quale è la componente più forte di quei 70 mila miliardi? E’ la parte finanziaria: il totale di queste attività, incluse le azioni e le quote nei fondi pensione, vale quasi 58 mila miliardi. Soggetti, naturalmente, a nuovi cambiamenti. Resta solo da vedere in quale direzione.
g. str.