Fa.P., il Sole 24 Ore 7/6/2013, 7 giugno 2013
SALGONO A SEI NEL 2013 LE BANCHE SOTTO TUTELA
Per la Vigilanza della Banca d’Italia sono momenti di intenso lavorìo. Pochi giorni fa è stata messa in amministrazione straordinaria la Cassa di Risparmio di Ferrara. La banca ferrarese è l’ultima di una lunga sequela. Solo dall’inizio del 2013 sono ben 6 gli istituti sottoposti a commissariamento e che portano a 11 il numero di istituti a tutt’oggi sotto tutela commissariale: oltre a Ferrara, c’è la Popolare di Spoleto; la Banca di credito cooperativo del Veneziano; la calabrese Banca dei Due Mari; la Bcc Euganea di Ospedaletto; e la Bcc di Bene Vagienna nel cuneese. Piccole realtà certo che non minano la stabilità complessiva del sistema bancario nel suo insieme. Ma la dicono lunga sulla crisi che vivono le banche. Ogni provvedimento di rimozione degli amminstratori ha una sua ragione specifica, ma spesso si tratta di carenze nei controlli e nella gestione, in particolare nella esatta contabilizzazione dei crediti inesigibili. La vera mina su cui siedono un po’ tutte le banche italiane. (