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 2013  giugno 07 Venerdì calendario

OGNI ANNO 3MILA DOMANDE

Packaging, apparecchi elettronici, ma anche mobili e giochi, passando per la chimica di base e le nanotecnologie. Sono oltre 52mila le domande di brevetto presentate dalle imprese italiane all’Epo, l’Ufficio brevetti europeo, negli ultimi 13 anni. A un ritmo di 3mila all’anno, con il record storico di 4.423 registrazioni raggiunto nel 2008 e non più eguagliato. Basta guardare questi dati, elaborati da Unioncamere, per capire quale sarà la platea interessata dalle nuove regole del gioco sul brevetto unico europeo. Restringendo il focus al periodo 2008-2012 il 39% delle richieste di protezione della proprietà intellettuale riguarda la meccanica e i trasporti. Chimica, farmaceutica e ambiente guadagnano invece la medaglia d’argento e valgono il 21% della torta complessiva. Qui spiccano soprattutto le invenzioni in chimica fine organica e in ingegneria chimica.
L’elettronica e l’elettrotecnica rappresentano invece il 12%, seguite a un soffio dagli strumenti ottici, di misura e di controllo con l’11,4 per cento, dove si mettono in luce le tecnologie medicali e i dispositivi di comando. Il 7% dei brevetti richiesti riguarda invece il settore dell’ingegneria civile.