Massimo Galli, ItaliaOggi 7/6/2013, 7 giugno 2013
AFRICA, PAPERONE DA 20 MILIARDI $
Il Paperone d’Africa si chiama Aliko Dangote, 56 anni. L’uomo più ricco del continente, poco conosciuto nel mondo occidentale, si trova al venticinquesimo posto nella classifica delle persone più ricche del pianeta redatta dalla rivista Forbes, dopo avere recentemente superato il magnate indiano dell’acciaio Lakshmi Mittal.
Dangote ha un patrimonio stimato in oltre 20 miliardi di dollari (15,2 mld euro).
La sua attività principale riguarda il cemento: egli detiene il gruppo Dangote Cement, che nel primo trimestre del 2013 ha registrato un utile lordo in aumento dell’81% su base annua a 339 milioni di dollari (257 mln euro). Ma il miliardario è presente anche in altri settori: dal credito all’agroalimentare, all’immobiliare.
Il ricco nigeriano, peraltro, fa compagnia ad altri Paperoni africani, tra cui figurano un altro nigeriano, Mike Adenuga (petrolio e telecomunicazioni) e i sudafricani Nicky Oppenheimer, re dei diamanti, e Johann Rupert, presidente del colosso svizzero del lusso Richemont.
La leggenda, alimentata in parte dal diretto interessato, riferisce che Dangote, all’età di otto anni, guadagnava già le prime mance confezionando caramelle che poi erano vendute dai domestici della sua famiglia. A 20 anni suo zio, un potente uomo d’affari, lo aiutò a muovere i primi passi nell’imprenditoria, fornendogli dei camion e una somma di denaro per avviare il commercio del cemento. Oggi Dangote Cement è una delle più grandi aziende del comparto in tutta l’Africa. E il suo proprietario, in sordina, continua ad accumulare dollari.