Fausto Biloslavo, Panorama 6/6/2013, 6 giugno 2013
I PIRATI DEL DANUBIO
I pirati sono all’arrembaggio anche nel cuore dell’Europa. Assaltano imbarcazioni e chiatte lungo il Danubio e gli altri grandi fiumi navigabili dei Balcani. L’ultimo abbordaggio è avvenuto sulla Sava, nei pressi della cittadina serba di Obrenovac, a una quarantina di chilometri da Belgrado. La preda era la Segesta, una nave da traino croata della Dunavski Lloyd. Alle 2 di notte i pirati hanno abbordato la nave croata con piccole lance a motore. Anni in pugno e a volto scoperto, hanno costretto l’equipaggio a consegnare denaro e carburante.
A partire dal 2006, i pirati colpivano soprattutto sul tratto finale del Danubio, in Romania. Poi nel 2011 i croati avevano subito tre attacchi sul Danubio serbo. Sul tratto romeno del fiume le più colpite erano le navi ucraine nel canale di Cernavoda, dove venivano avvicinate dai pescatori, che poi informavano i pirati. I bucanieri del Danubio si erano portati via 2 tonnellate di metalli dalla nave Stella e il carico di mais dalla Capitano Zhidkov. Lo scorso anno si è scoperto che, in alcuni casi, gli equipaggi si accordavano con la mafia locale per far sparire i carichi, usando come paravento un (falso) attacco di pirati.