il Venerdì 24/5/2013, 24 maggio 2013
NUMERI SPORCHI
La Campania produce 2,6 milioni di tonnellate di rifiuti l’anno. A Napoli (1,2 milioni di abitanti), le tonnellate di spazzatura sono più di mille al giorno; nella provincia, tremila. La stessa provincia (3 milioni di abitanti), che copre l’8 per cento del territorio regionale, produce il 65 per cento dei rifiuti campani. Ora a Napoli la raccolta differenziata è del 27 per cento. Prima di De Magistris era del 14.
DATI:
• 2,6 MILIONI DI TONNELLATE: (Produzione annua di rifiuti in Campania)
• 1 MILIONE DI TONNELLATE Va in raccolta differenziata: vetro, plastica, alluminio, metalli, cellulosa, carta, cartone e organico.
• 1,6 MILIONI DI TONNELLATE DA SMALTIRE
A. 800.000 combustibili: 600.000 ad Acerra e 200.000 in Europa. La maggior parte in Olanda: 1 Impianto di Rotterdam, AVR Gruppo Van Gansewinkel. 2 Impianto Delfzijl Waste-
Costo: 115 euro a tonnellata, trasporto compreso.
Costo annuo: 23 milioni di euro
B. 800.000 lavorate negli STIR:
• 200.000 in Campania
1. Savignano (Av)
2. Sant’Arcangelo Trimonte (Bn)
3. Serre (Sa)
• 500.000 in Puglia (Provincia di Ta)
144 euro a tonnellata, trasporto compreso.
72 milioni di euro l’anno
Vergine Spa (Lizzone)
Ecolevante (Grottaglie)
Edilcave (Massafra)
• 100.000 destinazioni saltuarie: zona di Bari, di Genova (discarica di Scarpino, a Monte Scarpino zona Sestri Ponente) e Brescia (Montichiari, Systema Ambiente)
STIR* (stabilimento trito vagliatura e imballaggio dei rifiuti che andranno in discarica)
I sette STIR in Campania:
Caivano, Giugliano, Tufino, Casavatore (Napoli), Battipaglia (Salerno), Casalduni (Benevento), Santa Maria Capua Vetere (Caserta)
* Impianti che tritano, imballano e tolgono l’odore