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 2013  giugno 02 Domenica calendario

«STRAUSS-KAHN TENTÒ DI ABUSARE DI ME»

«Mi spinse violentemente contro un muro e tentò di baciarmi». È la denuncia di Myrta Merlino, nota giornalista economica e attualmente conduttrice del programma L’aria che tira su La7. Si riferisce all’ex direttore del Fondo monetario internazionale , Dominique Strauss-Kahn. Proprio colui che nel 2011, com’è universalmente noto, fu costretto a dimettersi dalla carica per un’accusa di stupro, da cui fu poi prosciolto - per la verità con molti dubbi e dopo aver versato un cospicuo indennizzo alla donna che l’aveva denunciato, la cameriera di colore di un albergo di New York. La rivelazione della Merlino è arrivata via internet, nel corso di “Klauscondicio”, il programma di Klaus Davi trasmesso sul sito Youtube. L’episodio risale agli anni Novanta, quando DSK - come i media sono soliti chiamarlo - era già molto potente e conosciuto, peraltro ministro dell’Economia francese in quota socialista. Il luogo del fattaccio: un albergo di Davos, la località della Svizzera dove si svolge il World Economic Forum.
BIGLIETTINO E SUITE
«All’epoca facevo l’autore del programma di Alan Friedman - spiega la giornalista de La7 - e cercavo di fare tutte le interviste che potevo». Poi ricostruisce i fatti: «Arrivai con il mio operatore - ricorda - e dopo poco mi arrivò un piattino d’argento con sopra un bigliettino che diceva che il ministro mi aspettava nella sua suite. Salii su con l’operatore, bussai alla porta, Strauss-Khan mi aprì in vestaglia. Ed effettivamente qualche dubbio cominciò a sorgermi ».
Il racconto della Merlino prosegue con le avances dell’allora ministro francese. «Mi disse di lasciar fuori l’operatore per concordare prima l’intervista, quindi entrai un po’ titubante e mi sedetti sulla poltrona. C’era una grande coppa di champagne e lui cominciò a fare una conversazione del tutto estranea alla nostra intervista. Allora gli ricordai dell’operatore e dell’intervista, ma lui cominciò spudoratamente a farmi la corte, dicendomi che adorava le giornaliste».
L’imbarazzo di Myrta Merlino andava dunque aumentando, sempre più si rendeva conto che qualcosa non quadrava. Si alzò, innescando la reazione di DSK: «Mi spinse violentemente contro un muro e tentò di baciarmi» prosegue la giornalista. «Gli mollai un potente ceffone, mi divincolai con fatica e uscii dalla stanza molto agitata».
RIMASTO SEGRETO
Soltanto adesso il volto de La7 ha deciso di confessare l’episodio, «perché ai tempi l’ho considerato un incidente di percorso sgradevole, dove me la sono cavata bene e non volevo che diventasse motivo per diventare famosa; io voglio diventare famosa per aver trovato una notizia». Ma non ne parlò con nessuno? «Andai a parlare con Alan che, tra l’altro, mi disse “però cavolo, potevi fare comunque l’intervista, potevi tornare con l’osso in bocca”».
In ogni caso, dopo che nel maggio 2011 è scoppiato lo scandalo che lo ha portato a dimettersi dalla carica di direttore dell’Fmi e a rinunciare a correre per le elezioni francesi a capo della coalizione di centrosinistra guidata dal Partito socialista, Dominique Strauss-Kahn è stato accusato da diverse donne per ragioni simili. Nel luglio 2011 la giornalista francese Tristane Banon lo ha denunciato, sostenendo che aveva tentato di violentarla durante un’intervista nel 2003. Lui, pur ammettendo di aver provato ad abbracciarla, ha sempre negato le altre accuse.