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 2013  maggio 31 Venerdì calendario

BRUNO, AMBASCIATORE DELL’ITALIA

Se sapete chi è Bruno Maccallini vi invito a cena a Berlino. Eppure in Germania è famoso quanto Marcello Mastroianni. Magari molti non ricordano il nome, ma riconoscono immediatamente il suo volto. Bruno è un simbolo del sex appeal latino, il volto dell’Italia che piace.

Era lui il protagonista di uno storico spot.

Una ragazza entra furibonda nella casa del vicino: «Lei parcheggia al mio posto», lo rimprovera. Lui risponde in italiano, veloce, incomprensibile, musicale, irresistibile, offre alla sconosciuta un cappuccino, come un magico filtro, lei si ammansisce, e solo alla fine, le rivela in tedesco maccaronico con un sorriso: «Ich habe gar kein Auto, Signorina», ma io non ho auto. La réclame di un cappuccino istantaneo. Bruno seppe condensare in quel sorriso e in quelle poche parole, tutto il fascino di una filosofia di vita mediterranea.

«Cappuccino charmeur» lo chiamano, e non lo dimenticano, nemmeno vent’anni dopo quella sua prima apparizione. Bruno Maccallini ha interpretato altri spot, e anche film. Vive da dieci anni insieme con l’attrice Jutta Speidel, una diva televisiva, ma i due non intendono sposarsi (sarebbe la quarta volta per entrambi). Scrivono libri e danno interviste alla tv sul tema dell’amore, ovvio. Sono arrivati al terzo volume, in cui raccontano l’evoluzione del loro rapporto: una lettura piacevole, e una sorta di manuale di convivenza per uomini e donne, sposate e no, e indirettamente di comprensione tra Italia e Germania, paesi che si amano e litigano tra loro da sempre.

È appena uscito «Ahoi Amore», e «Bunte» pubblica in copertina la foto della coppia con la dichiarazione di Jutta: «Mein italienischer Lover ist ein Schatz», se serve la traduzione: il mio amante italiano è un tesoro. Forse anche una frase d’amore serve a far calare lo spread, a nostro favore. E Bruno e la sua Jutta hanno cominciato a girare un film a Kitzbühel, ovviamente autobiografico: «Noi non portiamo la fede», è il titolo che rassicura migliaia di coppie fedeli benché non ufficiali. Difficile che giunga in Italia, ma in Germania lo vedranno in milioni.

Lui, 53 anni, è di sei anni più giovane di Jutta, come si conviene a un amante latino. «Sono io la più attiva nella coppia», ha rivelato Jutta, «devo sempre trascinare lui. Bruno non è sportivo, è pigro». E anche gentile: si è lasciato convincere ad andare in bicicletta da Monaco a Merano, avventura che è al centro di uno dei loro libri.

Si dividono tra Italia e Germania. Bruno occupa un piano nella villa che Jutta possiede in Baviera. Lei ha diritto a due cassetti nel miniappartamento del compagno quando abitano a Trastevere. «Ma c’è una magnifica terrazza da cui si ammirano i tetti di Roma», ha precisato Jutta. Maccallini è di Avezzano, ma da sempre vive nella capitale, quando è libero da impegni di lavoro in Germania.

Uno spot lungo un decennio che diventa realtà. Con qualche luogo comune, ma chi ha mai sostenuto che la vita debba essere originale, costi quel che costi? Voi non sapete chi è Bruno, ma lui ha fatto per noi italiani più di molti nostri politici.